La Virtus e Clyburn sono sempre più vicini. Napier tende la mano, Edwards resta in pole

Accordo di massima con lo statunitense dell’Efes, si lavora sui dettagli. Baraldi cerca anche un playmaker e un terzo esterno straniero

di MASSIMO SELLERI -
19 luglio 2024
La Virtus e Clyburn sono sempre più vicini. Napier tende la mano, Edwards resta in pole

La Virtus e Clyburn sono sempre più vicini. Napier tende la mano, Edwards resta in pole

Il tira e molla di questi ultimi giorni tra la Virtus e Will Clyburn sembra essersi concluso in modo positivo con il club e l’ala piccola statunitense che hanno trovato un accordo di massima e ora stanno lavorando sui dettagli. Classe 1990, alto 201 centimetri, nella stagione 2018/19 ha vinto una Eurolega con la maglia del Cska Mosca avendo giocato per sette anni consecutivi nella massima competizione europea. Lo scorso aprile contro la V nera segnò 5 triple consecutive nel primo quarto della prima partita di play-in, in una gara dove i bianconeri furono bravi a stringere le maglie difensive nei successivi tre periodi. Il suo compito qui a Bologna sarebbe proprio quello di dare smalto a un attacco che ha perso Iffe Lundberg e che al momento ha il capitano Marco Belinelli come unico punto di riferimento.

Proseguono i contatti anche Shabazz Napier, ma al momento una vera e propria trattativa non è ancora iniziata. Il play statunitense con cittadinanza portoricana ha abbassato le sue richieste, la cifra presentata alla V nera è ancora troppo alta per i paramenti che la società si è data. Non solo per ragioni economiche, la prima scelta resta, quindi, Carsen Edwards e ora c’è una certa fretta da parte della dirigenza virtussina che teme i rilanci del Bayern Monaco su questo giocatore.

Nel frattempo è partita la ricerca anche per un terzo esterno straniero vista la partenza di Ognjen Dobric che tornerà alla Stella Rossa. Il giocatore da tempo ha trovato l’accordo con la sua ex squadra, ma questa volta è stata la società bolognese a prendere tempo per capire se era possibile trattenere l’ala serba che qui non è riuscita ad esprime tutto il suo talento. Una ipotesi che non si è verificata e, quindi, si attende solo il saluto ufficiale. Situazione invariata per quello che riguarda il gruppo dei giocatori italiani che andranno a comporre la nuova squadra. Le partenze di Bruno Mascolo e di Abi Abass saranno compensate dagli arrivi di Nicola Akele e di Riccardo Visconti. A loro dovrebbe aggiungersi il centro Momo Diouf che la Virtus ha bloccato ed ora la palla è nelle mani del giocatori che prima di firmare il contratto vorrebbe capire quanto spazio ci sarebbe per lui sotto le Due Torri.

Come previsto ieri, con il rientro a Bologna del ceo Luca Baraldi, si è tenuto un consiglio di amministrazione ‘lampo’ della società sportiva. Si è trattato di un passaggio obbligato per sottoscrivere un accordo commerciale con Infront, la realtà leader nel marketing sportivo. L’intesa prevede sia una sponsorizzazione diretta sulla squadra sia un impegno diretto nella ricerca di nuovi partner commerciali. Complessivamente si tratta di un investimento importante che questa azienda fa sul brand della Virtus. Il cda di ieri non si è occupato di altro, ma in questi giorni si attendono le prime ufficializzazioni delle trattative che il club ha già concluso.

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