La Virtus sfida Napoli, Milano con Venezia . E’ una Supercoppa con il menù stellato

All’Unipol Arena apre domani l’Olimpia. La V nera, detentrice del trofeo, affronta i vincitori dell’ultima Coppa Italia. Domenica la finale

di MASSIMO SELLERI -
20 settembre 2024
La Virtus sfida Napoli, Milano con Venezia . E’ una Supercoppa con il menù stellato

All’Unipol Arena apre domani l’Olimpia. La V nera, detentrice del trofeo, affronta i vincitori dell’ultima Coppa Italia. Domenica la finale

Con la SuperCoppa che si disputerà domani e domenica all’Unipol Arena viene definitivamente messa in archivio la passata stagione e si apre quella nuova. La manifestazione organizzata dalla Lega Basket di Serie A vede coinvolte le squadre che nella prima parte del 2024 sono riuscite ad aprire la loro bacheca contro quelle che hanno solo sfiorato questa impresa.

Napoli si è aggiudicata la Coppa Italia in una finale dove, ribaltando qualsiasi pronostico, ha avuto la meglio su Milano con i meneghini che a loro volta hanno battuto la Virtus Bologna nella serie che assegnava lo scudetto pur non avendo il fattore campo a favore essendo i bianconeri arrivati primi al termine della regular season. Tra l’altro la V nera in questa edizione difende questo trofeo, dato che è tre anni consecutivi che si aggiudica la SuperCoppa. Il quarto incomodo si chiama Venezia che arriva a questa final four essendo la formazione che è stata semifinalista sia in campionato che nella final eight di Coppa Italia.

Milano e Bologna vanno a caccia del quinto successo in questa competizione e chi vincerà si avvicinerà al record che ha ancora come titolare la Mens Sana Siena. Nonostante ai toscani siano stati revocati i trofei vinti in due stagioni nel loro palmares sono presenti 6 SuperCoppe e per il momento restano irraggiungibili. La Reyer, invece, partecipa con l’intento di uscire vincitrice da questa competizione dopo che nel 2017 e nel 2019 dovette arrendersi in finale. Anche i partenopei registrano una partecipazione a questa manifestazione che risale al 2006. Allora la formula era leggermente diversa e prevedeva una partita secca tra chi aveva vinto lo scudetto e chi si era aggiudicato la Coppa Italia. Napoli venne sconfitta dalla Benetton Treviso.

Questo trofeo è stato istituito dalla Lega nel 1995 e anche questa trentesima edizione ha le stesse premesse di quelle passati. Le squadre sono ancora dei cantieri aperti e devono fare i conti con i cerotti che sono accumulati durante la preparazione e nelle varie esperienze con le rispettive nazionali.

Tra le fila della Virtus non ci sarà Isaia Cordinier, fresco della medaglia d’argento messa al collo con la Francia alle Olimpiadi di Parigi, ma questa sarà comunque la prima uscita pubblica della coppia bianconera composta da Marco Belinelli e da Will Clyburn, mentre Milano si presenta col trio di giocatori, Josh Nebo, Nikola Mirotic e Shavon Shields che da solo vale il prezzo del biglietto. Con l’arrivo dell’ex Olimpia Kevin Pangos e con la rivoluzione estiva che vede tanti volti nuovi, Napoli è una squadra da prendere con le molle e lo stesso discorso vale per Venezia che ha ingaggiato il play Taylor Ennis, vincitore lo scorso febbraio della Coppa Italia con la formazione partenopea.

Con la consueta coperture televisiva di Dazn e di Eurosport2, domani la palla a due della prima semifinale è prevista per le ore 18 e vedrà Milano duellare con Venezia, mentre la seconda partita inizierà alle 20.45 e vedrà di fronte la Virtus e Napoli. Per ironia della sorte queste semifinali mettono a confronto due tecnici italiani come Ettore Messina (Olimpia) e Luca Banchi con due allenatori di scuola croata come Neven Spahija (Venezia) e Igor Milicic (Napoli).

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