La Virtus si affida alle mani del guru Banchi. Da Lundberg a Mickey: quante soluzioni

Basket serie A Il coach ha dimostrato abilità particolari nel recuperare giocatori in crisi e al margine, fra questi anche Abass

di MASSIMO SELLERI -
7 maggio 2024
La Virtus si affida alle mani del guru Banchi. Da Lundberg a Mickey: quante soluzioni

La Virtus si affida alle mani del guru Banchi. Da Lundberg a Mickey: quante soluzioni

Una delle principali abilità che Luca Banchi sta mettendo in mostra a Basketcity è quella di recuperare giocatori che dal punto di vista dell’autostima erano nel pieno della crisi e sembravano essere irrecuperabili. Il primo segnale di questa capacità è arrivata ad inizio stagione, quando con grande pazienza ha atteso la ripresa di Iffe Lundberg. Una operazione che si è rivelata fondamentale dato che senza il contributo della guardia danese la Virtus non sarebbe arrivata nona in Eurolega e in Italia domenica scorsa non avrebbe chiuso la regular season al primo posto. Un intervento simile il coach grossetano l’ha messo a segno anche con Abi Abass.

Complici due lunghi infortuni, l’ala bianconera arrivava da un finale della passata stagione non particolarmente brillante e le prime uscite di questa annata sportiva sembravano viaggiare sulla stessa falsariga. Anche in questo caso c’è voluta molta indulgenza per aspettare un giocatore che adesso si è ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni della Segafredo. Jordan Mickey è l’ultimo in ordine di tempo.

Dopo la tribuna nella trasferta contro Tortona, l’idea prevalente lo vedeva out anche per l’incontro contro Trento e, invece, non solo il lungo statunitense è entrato nei 12, ma in campo ha anche prodotto una prestazione praticamente perfetta. In maniera meno evidente si possono citare altri esempi, vedi i diversi giocatori che si sono infortunati durante l’anno e che comunque hanno ritrovato il filo del discorso in tempi più brevi rispetto al previsto. Non è solo una questione meramente tecnica, ma è evidente che, come i dicevano i vecchi saggi della pallacanestro, Banchi ha in mano il cuore dei suoi giocatori e le inevitabili esclusioni, dato che degli otto stranieri a disposizione in campionato ne possono andare a referto solo sei, non sono vissute come bocciature.

Un contesto del genere è vissuto positivamente da tutto l’ambiente e in particolare dai tifosi che ricordano come nei due precedenti playoff la Virtus abbia avuto un problema non piccolo dal punto di vista della stanchezza, con le rotazioni che erano state blindate anche perché non arrivavano indizi positivi da chi aveva iniziato la serie in borghese. Più ci sono giocatori pronti a scendere in campo e più si allontana il rischio di restare con le pile scariche tenendo presente che nei playoff si torna a giocare agli stessi ritmi con cui si è scesi in campo quando l’Eurolega si alternava alla serie A.

I quarti di finale partono sabato con la V nera che affronterà Tortona alla Segafredo Arena, poi lunedì si tornerà già in campo sempre alla Fiera per la seconda gara della serie.

Ieri si è aperta intanto la vendita per i biglietti di questi due incontri con il club bianconero che ha previsto anche un primo mini abbonamento.

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