La Virtus sorride. Smith, mano calda e segnali positivi Dunston in arrivo

La guardia sta disputando il torneo pre-olimpico. La partenza di Bako permetterà l’ingaggio del pivot.

di MASSIMO SELLERI
17 agosto 2023

Smith, mano calda e segnali positivi Dunston in arrivo

di Massimo Selleri

Impegnato nel concentramento preolimpico che si sta disputando in Turchia, Jaleen Smith sta mandando segnali confortanti alla Virtus. L’esterno di nascita statunitense sta giocando questo torneo di qualificazione con la maglia della Croazia segnando 12 punti a gara con una media di 3.7 assist serviti ai compagni. Che fosse un giocatore dalla mano calda lo si sapeva da tempo, viste le sue prodezze pirotecniche con la maglia dell’Alba Berlino ma, quello che mancava all’appello sembrava essere quella capacità di leggere la partita e di non accentrare tutto su di se per poi ritrovarsi con buone statistiche, ma senza assaporare il gusto della vittoria. Ieri, invece, nella gara che ha visto la formazione slava battere i Paesi Bassi, il nuovo acquisto della Segafredo ha segnato solo 4 punti, ma è stato in campo per 21 minuti disputando una gara molto intelligente. Questo è quello che cercava in un mercato dalle potenzialità ridotte tra una decurtazione del budget e contratti onerosi che il club non è riuscito né a risolvere né a diluire. Si cercava una guardia affidabile al tiro e che non avesse il vizio di strafare, ma che fosse in grado di produrre gioco per gli altri.

Nelle tre gare disputate in Turchia con la sua nazionale Smith ha dimostrato di possedere queste qualità e di essere, quindi, un buon tassello da inserire nel mosaico bianconero. A lui la società del presidente Massimo Zanetti avrebbe voluto affiancare un giocatore simile, ma non riuscendo a trovare una destinazione a Iffe Lundberg almeno per le prime settimane nella prossima stagione bisognerà fare i conti con la presenza dell’esterno danese, dovendo raggiungere un compromesso dal punto di vista tecnico.

Oggi finalmente dovrebbe chiudersi definitivamente l’operazione che vedrà la partenza di Ismael Bako e l’arrivo di Bryant Dunston.

Il centro belga si accaserà all’Unics Kazan, mentre arriverà sotto le Due Torri il pivot statunitense naturalizzato armeno. Dunston ha 37 anni e ha alle spalle dieci stagioni consecutive in Eurolega avendo anche vinto due volte la massima competizione continentale con l’Efes.

Avere un numero cinque di esperienza e dalla mentalità vincente è un vero pallino del coach bianconero che anche in passato ha cercato di inserire questo tipo di giocatore senza riuscirci o a causa della sfortuna o per mancante combinazioni di mercato.

Avere uno tosto che svezzi Devontae Cacok, soprattutto nella competizione continentale, potrebbe essere una delle chiavi della prossima annata sportiva.

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