La Virtus vuole un Clyburn alla Teodosic. Will atterra ed è pronto a prendersi la scena
L’esterno americano è arrivato in città venerdì notte. Nei prossimi giorni le visite mediche: ma l’infortunio con l’Efes è alle spalle
"Se qualcuno avesse dubbi su chi sia il miglior 3 in Europa, sono sempre io. E lo sarò ancora". Questa è stata la dichiarazione di Will Clyburn al termine del derby turco di Eurolega che quattro mesi fa ha visto l’Efes sbancare il campo del Fenerbhace. Se uno non conoscesse tutta la storia penserebbe che il nuovo esterno statunitense della Virtus, a Bologna da venerdì notte con un volo arrivato da Francoforte, sia uno spaccone non sapendo che quelle parole sono animate da un sentimento di liberazione, dato che il giocatore arrivava a quell’appuntamento dopo aver smaltito un lungo infortunio. Le statistiche di quella partita dicono che, oltre ai 21 punti segnati, ci sono 5 rimbalzi, 4 assist e una palla rubata, numeri che certificano come l’ala americana sia tornata quella di tempo e che con il suo ingaggio la V nera abbia messo a segno un importante colpo di mercato.
Non è solo una questione di talento, ma anche di durezza mentale e di leadership con Clyburn che nel girone d’andata dell’Eurolega 2022/23 fu il terzo miglior giocatore per punti segnati negli ultimi 5’ o nell’overtime di gare concluse con meno di 5 punti di scarto. Nato il 17 maggio 1990, alto 201 centimetri, a lui spetta un compito simile a quello che toccò a Milos Teodosic quando arrivò nell’estate del 2019. Allora c’era una società che apriva un nuovo corso tentando di andare in Eurolega dopo che aveva vinto la Basketball Champions League e che doveva dare credibilità al suo progetto grazie ad una serie di risultati sportivi. Quel cammino fu rallentato dal covid, ma alla fine la partecipazione alla massima competizione continentale arrivò comunque attraverso la conquista dell’Eurocup. Allo stesso modo Clyburn deve dare solidità alla squadra bianconera perché il club ha tutte le intenzioni di aprire un dialogo con l’Eca per ottenere una licenza pluriennale che darebbe anche la possibilità alla proprietà di programmare. Per avere maggiori possibilità di successo servono tre credenziali, la prima è la solidità economica della società, la seconda è legata all’affluenza del pubblico alle partite e la terza riguarda gli ultimi piazzamenti in Eurolega. Su questo ultimo aspetto entra chiaramente in causa l’esterno statunitense. Sul suo profilo instagram si definisce un ragazzo di Detroit di umili origini. Nessun accenno al fatto che ha vinto il massimo campionato continentale nel 2018 e che venne anche riconosciuto come l’mvp di quella final four. Lo stesso vale per il canale Twitch dove si descrive come una persona che si divide tra l’essere un cestista, un papà e un marito. Il legame con la moglie Jasmine dura da più di 10 anni ed è condito da tre figli.
Tornando alla pallacanestro giocata è già stato compagno di Achille Polonara all’Efes, e di Daniel Hackett e Toko Shengelia al Cska. Will svolgerà le visite mediche nei prossimi giorni, dopo essere stato seguito a distanza dalla dirigenza bianconera che ritiene definitivamente risolto l’infortunio alla fascia plantare.
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