Luci e ombre Virtus. Diouf è una certezza. Ma pesano i black-out

Basket serie A Ore 20: all’Unipol Arena l’emergente Pistoia. Momo cresce, il gruppo però è ancora molto altalenante. .

di MASSIMO SELLERI
6 ottobre 2024
Diouf è una certezza. Ma pesano i  black-out

Momo Diouf, 23 anni, originario del Senegal (Ciamillo)

Il derby della Porrettana tra la Virtus e Pistoia (Unipol Arena ore 20) chiude la seconda giornata del campionato di serie A.

La V nera arriva a questo appuntamento dopo aver incassato venerdì la sconfitta casalinga contro l’Efes nel primo turno di Eurolega, mentre sui toscani aleggia sempre la nube di una diffidenza dovuta alla nuova proprietà tutta americana sebbene domenica scorsa abbiano sconfitto Napoli al PalaCarrara.

Fino qui i bolognesi hanno già disputato quattro gare ufficiali, tre a livello nazionale tra campionato e Supercoppa, e una europea. Per certi versi si potrebbe dire che sono state quattro partite fotocopia all’interno delle quali la formazione allenata da Luca Banchi ha registrato una certa differenza tra i momenti ‘up’ e quelli ‘down’.

Gli infortuni hanno rallentato più del previsto il normale decorso della preparazione e ora ci sono giocatori che hanno già raggiunto la condizione fisica richiesta in questa prima fase e altri che ne sono lontani.

Questa è probabilmente la ragione principale dei black out che la squadra accusa durante le partite anche per l’effetto che questa disparità crea.

Il tecnico grossetano è costretto a mettere in campo giocatori che viaggiano a velocità diverse e in base a questo andamento il gioco passa dall’essere fluido al diventare tortuoso.

Se la gara contro l’Efes doveva servire al club per capire se vi fosse l’urgenza di affidarsi al mercato per coprire la lacuna del mancato rientro di Devontae Cacok, allora la risposta è che Momo Diouf è in grado di reggere il livello d’Eurolega nonostante qualche errore di inesperienza e si può attendere la guarigione dello statunitense che è slittata a inizio dicembre sperando che questa sia la scadenza definitiva.

Se, invece, doveva dare un segnale su quanto la squadra stia crescendo allora qualche dubbio in più c’è perché la V nera non sta trovando una nuova chimica e alcuni quintetti strampalati danno l’idea che ci sia qualcosa da rivedere nella gestione delle rotazioni.

La gara di oggi darà un’importante indicazione su come possano essere le difficoltà che sta attraversando la Virtus e che possono rappresentare anche un semplice momento di transizione in attesa di raggiungere la continuità necessaria per limitare gli svarioni.

Pistoia gioca un basket frizzante e come tutte le formazioni di matrice statunitense non ha nella difesa una delle sue caratteristiche principali per cui tende a lasciar giocare gli avversari.

In entrambe le squadre dovrà restare in borghese uno dei due giocatori stranieri e nel caso della V nera potrebbero essere addirittura due se Banchi decidesse di far esordire anche Riccardo Visconti con la maglia bianconera presentandosi all’appuntamento con sette giocatori di formazione italiana.

Il dato curioso è che nelle ultime sette gare disputate tra questi due club ci sono state ben sei vittorie in trasferta.

Arbitrano Lo Guzzo, Dori e Lucotti.

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