Scherzetto Armani, la Virtus lotta ma il derby europeo è di Milano

La formazione meneghina si impone sui bianconeri al Forum di Assago per 99-90: Bologna resta in fondo alla classifica di Eurolega. Pessima la prova di Clyburn ancora una volta latitante

di FILIPPO MAZZONI
31 ottobre 2024
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Segafredo Virtus Bologna

Shengelia è il solito baluardo della Virtus anche contro Milano in Eurolega (foto Ciamillo)

Milano, 31 ottobre 2024 - Il derby sorride all’Armani Milano che, al Forum di Assago si impone 99-90 su una volenterosa, ma troppo corta, Virtus Bologna. Nella notte di Halloween il dolcetto va a Milano che fa lo scherzetto alla Virtus battendola e lasciandola in fondo alla classifica.

Il primo tempo è tutto per Milano, mentre nella ripresa una gagliarda Virtus ribalta il punteggio nella terza frazione di gioco, ma per la formazione bianconera non basta con Milano più lunga e profonda (nonostante assenze importanti tra cui anche quella di coach Messina) che ha la meglio su una Virtus corta che riceve ottime ottime risposte da Belineli, Shengelia e Cordineri e pessime da Clyburn ancora una volta latitante.

Milano sempre avanti, Virtus che in difesa tiene, mentre in attacco fatica tantissimo con poche, pochissime idee e decisamente confuse. Le assenze di Hackett e Pajola (tralasciamo Cacok) costringono coach Luca Banchi a rotazioni particolari.

Si rivede Cordinier con compiti in regia, e tutto sommato non se la cava nemmeno male, solo che il francese non può fare anche le pentole (attaccare), i coperchi (difendere) oltre ad assolvere la guida della regia.

In quintetto oltre al francese, ad un irriverente Clyburn, al solito balaustro Shengelia e ad un Diuf che lotta, si sbatte e anche con tutti i limiti non molla mai, Banchi lancia Tucker. Il rendimento dell’americano è alterno, ma almeno qualcosa prova a fare. Dalla panchina Banchi trova l’energia di Polonara, i canestri di capitan Belinelli e la regia di Morgan ma alla fine non basterà.

Il primo tempo è un assolo di Milano, avanti 21-14 al 10’ capace di toccare il massimo vantaggio sul +17 40-23, prima del parziale di 8-0 messo a segno dalla Virtus. Il -9, 44-35 a favore dell’Armani è il logico risultato all’intervallo, anche se per la Virtus poteva essere decisamente peggio visto l’andamento del match.

Ad inizio ripresa uno strepitoso Belinelli e un Doiuf dominante sottocanestro segnano l’1-11 che vale il sorpasso bianconero sul 45-46 al 22’ e poi allunga 49-55 al 35’ con Shengelia e Polonara che danno continuità all’attacco bianconero. Col parziale di 5-20 la partita è completamente riaperta.

Milano prova a rialzare la testa, ma l’inerzia è per la Virtus. Inerzia che cambia, ancora, nel finale di terza frazione di gioco con Leday e Causer a riportare avanti l’Armani, ma la tripla a fil di sirena di Shengelia vale il 66-67 nuovo vantaggio bianconero proprio al 30’.

La Virtus perde però lucidità in attacco ed efficacia in difesa, Cordinier e Shengelia sono stoici, anche perché manca completamente Clyburn. Milano approfitta dell’appannamento bianconero e si riporta avanti 82-73 al 35’. Shengelia e Belinelli sono gli ultimi ad arrendersi ma complice anche qualche fischio-non fischio dubbio e la stanchezza consentono a Milano di coach Fioretti di mettere al sicuro il punteggio.

Il tabellino

OLIMPIA EMPORIO ARMANI MILANO 99

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90

OLIMPIA EMPORIO ARMANI MILANO: Bolmaro 3, Brooks, Ricci 5, Mirotic 21, Nebo 7; Dimitrijevic 6, Causer 18, Tonut 14, Leday 19, Caruso 6; Bortolani ne, Flaccadori ne. All. Fioretti.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 9, Clyburn 2, Tucker 9, Shengelia 25, Diouf 4; Belinelli 21, Morgan 11, Polonara 7, Zizic 2, Akele, Grazulis, Visconti ne. All. Banchi.

Arbitri: Belosevic, Nikolic, Sukys.

Note: parziali 21-14, 44-35, 66-67. Tiri da due: Milano 22/41; Virtus 19/33. Tiri da tre: 12/29; 9/22. Tiri liberi: 19/23; 25/29. Rimbalzi: 40; 24.

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