Tucker è già in clima da Eurolega: "Per la Virtus sono pronto a tutto"

L’ex Venezia si presenta: "Un onore giocare con questi campioni". Il dg Ronci: "Ha una voglia pazzesca"

di MASSIMO SELLERI
18 settembre 2024
La presentazione di Rayjon Tucker è avvenuta nella sede della Pelliconi & C. spa

La presentazione di Rayjon Tucker è avvenuta nella sede della Pelliconi & C. spa

Rayjon Tucker è il giocatore più atteso tra i nuovi arrivati in casa della Virtus. Il rendimento di un fuoriclasse come Will Clyburn è un qualcosa di scontato, ma se la V nera farà quel salto di qualità che le consentirà di raggiungere i playoff di Eurolega, molto dipenderà dalla crescita dell’esterno nato a Charlotte il 24 settembre 1977. "Sono molto contento di essere qui – racconta l’ex Venezia – in una società di Eurolega con grandi ambizioni. Voglio aiutare la V nera a vincere, facendo qualsiasi cosa mi sia richiesta. Non vedo l’ora di divertirmi in campo e di sentire la spinta dei tifosi".

La massima competizione continentale per lui è una novità, anche se il suo fisico e il suo talento lasciano intuire come la dimensione dell’Eurolega sia quella più adatta a queste caratteristiche.

"Bisogna sempre fare progressi e come l’anno scorso ho fatto in campionato e in Eurocup, cercherò di aiutare la squadra a vincere. Voglio far vedere i miei miglioramenti, cercando di essere il miglior compagno di squadra possibile. Cercherò di imparare dai migliori che si allenano con me: essere un rookie in Eurolega è una grande esperienza e sono pronto a mettermi alla prova".

In questo viaggio tra passato e futuro nella passata stagione la Reyer venne eliminata dalla Segafredo in semifinale scudetto e questo confronto ha consentito a Tucker di assaggiare l’ambiente bianconero. "Si percepisce che qui tutti competono ad alto livello e farne parte è davvero eccitante perché ti alleni con persone che hanno raggiunto tantissimi traguardi in carriera. Da fuori puoi farti un’opinione, ma solo standoci dentro poi davvero comprendere come sia un onore essere un giocatore di questa squadra".

Spetta al direttore generale Paolo Ronci spiegare i motivi che hanno portato la V nera a firmare l‘esterno statunitense. "E’ un esordiente a questi livelli – spiega Ronci –, ma trasmette davvero la grande motivazione di provarci. Ha la voglia di essere protagonista, ma nel modo giusto, mettendo tutto quello che ha a servizio della squadra. Sarà molto importante la sua velocità ad adattarsi al livello superiore. Servirà pazienza, ma potrà creare un clima di grande energia reciproca con il pubblico".

La presentazione di Tucker è avvenuta nella sede della Pelliconi & C. Spa, una delle aziende che sponsorizzano la Virtus. "Non era mai successo di avere un giocatore qui – spiega l’ad di Pelliconi Mario Cheli –, Tucker, poi, mi ha sempre sorpreso per la dinamicità, corsa e voglia di vincere. Con questa società abbiamo una rapporto da tanti anni, che sta crescendo sempre più, e questo ci fa tanto piacere". Il piacere è ovviamente ricambiato dal ceo bianconero Luca Baraldi, dato che la Pelliconi è stata una di quelle realtà che, appena saputo che potevano esserci dei problemi con la sponsorizzazione della Segafredo, ha alzato il telefono per comunicare che incrementava in modo significativo il suo contributo economico.

"La famiglia Pelliconi – dice Baraldi - negli ultimi anni è stato uno dei partner strategici, sia per il valore economico, sia per i consigli: io mi sento spesso con Marco, ho tanto da imparare da una persona come lui". Ieri la squadra si è allenata accogliendo in gruppo anche Andrejs Grazulis.

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