V nera, un'estate con i colori della Croazia a Bologna per Smith

La Virtus Bologna è pronta a iniziare una nuova epoca con l'arrivo di Milos Teodosic e Jaleen Smith. Mentre Ismael Bako si trasferisce a Kazan, la squadra si prepara a una preparazione estiva senza gli atleti impegnati con le nazionali.

di Redazione Sport
20 agosto 2023

V nera, un'estate con i colori della Croazia a Bologna per Smith

Venerdì scorso Milos Teodosic ha brillantemente superato le visite mediche e i successivi test fisici all’Istituto di Medicina Sportiva di Belgrado.

Sul web iniziano a circolare le prime immagine del fuoriclasse serbo mentre veste la nuova maglia della Stella Rossa. Un altro segnale che in casa della Virtus è davvero finita un’epoca e che da giovedì ne inizierà una nuova alla palestra Porelli.

La V nera non sarà al completo e nella lista degli assenti dovrebbe esserci anche Jaleen Smith che oggi affronta con la Croazia la Turchia in un torneo che mette a disposizione un biglietto per un successivo concentramento preolimpico.

L’esterno statunitense, che è stato naturalizzato dalla federazione croata, sta disputando questi impegni alternandosi nei ruoli di playmaker e di guardia mostrando quella duttilità e quella intelligenza che probabilmente la Segafredo cercava quando ha deciso di puntare forte su di lui fino a ingaggiarlo.

Toccherà soprattutto a lui non fare rimpiangere la partenza di Teo, anche se la nuova squadra disegnata da Sergio Scariolo si basa su equilibri e su una filosofia di gioco molto diversa rispetto a quelle passate.

Nessuno probabilmente immaginava che, a cinque giorni dall’inizio della preparazione estiva, dovesse ancora concludersi la trattativa che porterà sotto le Due Torri Bryant Dunston e che vedrà la partenza di Ismael Bako.

Il fatto che il centro belga debba accasarsi a Kazan complica di parecchio le cose visto anche l’isolamento economico tra la Russia e l’Occidente, il tutto legato alla guerra in Ucraina che si protrae da oltre un anno.

La Virtus si ritroverà da giovedì per cominciare a lavorare senza gli atleti impegnati con le rispettive nazionali.

Massimo Selleri

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