Una Virtus implacabile abbatte Cremona e vola in testa
Nel posticipo della prima giornata di ritorno la formazione di Ivanovic supera la Vanoli 81-63 e ottiene il primato in classifica assieme a Trapani, Brescia e Trento.

Alessandro Pajola durante la gara tra la Virtus e Cremona (foto Ciamillo)
Bologna, 20 gennaio 2025 - La Virtus batte Cremona 81-63 nel posticipo della 16^giornata di campionato e raggiunge, in testa alla classifica della serie A Trapani, Brescia e Trento. Nella prima giornata di ritorno la formazione di Dusko Ivanovic si impone senza troppi affanni al termine di una sfida non bellissima e contraddistinta da una serie di break e controbreak, ma che ha visto un solo padrone in casa, la Virtus.
E’ la sfida numero 30 tra le squadre, con la Virtus avanti per 15-14 nel totale dei precedenti e per 7-6 nelle sfide giocate a Bologna; Virtus che tra l’altro ha conquistato gli ultimi 5 scontri diretti tra le squadre.
Senza Zizic e Clyburn infortunati, Ivanovic ha le scelte di formazione obbligate, mandando a referto i 12 elementi attualmente a disposizione. In avvio Ivanovic si affida al quintetto composto da Pajola, Belinelli, Cordinier, Polonara e Grazulis. Ospiti avanti 0-2, poi inizia il monologo bianconero con Polonara, Cordinier e Belinelli a lanciare la Virtus avanti 10-2. Entra in partita anche Cremona che si riporta a -3, ma la Virtus al netto di qualche sbavatura di troppo, domina tant’è che al primo break è già avanti 23-13, per poi allunga 27-13 sulle iniziative di Diouf.
I bianconeri si disuniscono lasciano ampi varchi in difesa e incassano un parziale di 0-10 che riporta il punteggio sul 27-23 del 14’ che rianima Cremona e manda su tutte le furie Ivanovic con la sua squadra e in particolare con un Tucker decisamente negativo. La sfida continua a colpi di break e controbreak. Belinelli e Grazlìulis rilanciano così la Virtus avanti 38-25 al 17’ con un parziale di 11-2. All’intervallo le V Nere avanti di 9, guidate da un incerottato, ma decisamente efficace in regia “capitan futuro” Alessandro Pajola.
Il copione non cambia nella ripresa, con Cremona che prova a rimanere attaccata al match, ma Virtus che controlla, tiene la testa del match senza mai realmente rischiare nulla e mantenendo un ottimo cuscinetto di vantaggio grazie alla ritrovata asse Cordinier-Shengelia. La Vanoli riduce di nuovo la forbice del distacco nel finale di terza frazione con un parziale di 5-12 passando dal 56-43 al 61-55 del 30’. Nell’ultimo quarto si segna col contagocce, ma l’inerzia non cambia e i bianconeri allungano proprio nel finale e centrano vittoria e primato.
La Virtus tornerà in campo giovedì per la sfida di Eurolega, sempre alla Segafredo Arena con il Monaco, mentre domenica sarà attesa dalla trasferta pomeridiana di Sassari.
Il tabellino
VIRTUS BOLOGNA 81
VANOLI CREMONA 63
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 12, Belinelli 14, Pajola 3, Visconti 3, Shengelia 15, Hackett 2, Grazulis 5, Morgan 9, Polonara 11, Diouf 4, Akele, Tucker. All. Ivanovic.
VANOLI CREMONA: Ivanovskis ne, Willis 7, Jones 9, Davis 13, Conti, Zampini 2, Nikolic, Poser 2, Lacey 11, Venturini ne, Dreznjak, Owens 16. All, Brotto.
Arbitri: Sahin, Paglialunga, Nicolini.
Note: parziali 23-13, 41-32, 61-55.
nOTE – Tiri da due: Virtus 18/32; Cremona 17/39. Tiri da tre: 9/28; 7/24. Tiri liberi: 18/22; 8/12. Rimbalzi: 39; 34.
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