Virtus batte Milano in gara 2: Shengelia e Polonara pareggiano i conti

Alla Segafredo Arena, la formazione di Luca Banchi supera l’Armani 72-64. Adesso la serie scudetto si trasferisce a Milano martedì per gara 3

di FILIPPO MAZZONI
8 giugno 2024
Shengelia determinante per la vittoria della Virtus in gara 2 (foto Schicchi)

Shengelia determinante per la vittoria della Virtus in gara 2 (foto Schicchi)

Bologna, 8 giugno 2024 – Pari e patta. La Virtus batte in gara 2 Milano per 72-64 e impatta 1-1 una serie di finale fino a questo momento equilibratissima.

Dopo il supplementare di gara 1, stavolta bastano 40’ alle V nere per conquistare la seconda sfida della serie di finale scudetto, ma la sfida è equilibratissima, con i bianconeri che trovano la forza di ribaltare un difficile avvio di sfida che li aveva visti andare sotto anche di 13 punti, sul 13-26 parziale nella prima frazione di gioco.

Bella la coreografia bianconera con tantissime bandiere che sventolano e gli striscioni: “Torna ad essere campion” e “Battersi per la maglia, vincere la battaglia per chi la ama e per chi viaggia”.

Il clima alla Segafredo Arena è caldissimo, Milano parte meglio e sembra in effetti portare subito dalla sua parte l’inerzia della sfida. creandosi man mano un cuscinetto di vantaggio e chiudendo al primo stop avanti 12-17.

Dal 12-14 si passa al 12-24 con l’Armani che piazza un break di 0-10 e doppia una Virtus a corto di benzina e di idee. Troppi errori al tiro, ma anche nella costruzione, con Milano che riesce a inaridire le fonti primarie del gioco bianconero. Sembra l’inizio della fine, ma la Virtus ha il merito di non mollare, di provare a rimanere più con la grinta che col fosforo nel match e riesce ad accorciare le distanze piazzando un controbreak di 9-2 e risalendo al 17’ a -6 sul 22-28, con coach Messina che chiama tempo.

Il quintetto con 2 playmaker contemporaneamente in campo sembra funzionare, tripla di Shengelia e canestro di forza di un Mickey ispirato e la Virtus al 19’ è di nuovo a -1 sul 27-28. 5 punti consecutivi di Polonara ribaltano la situazione per il 32-31 con cui si va all’intervallo.

Inerzia cambiata e Virtus che prova ad allungare anche ad inizio della terza frazione di gioco sul 38-34. Hall risponde a Mickey e Shengelia e sull’entra di Mirotic l’Armani ribalta il punteggio e al 25’ è avanti 42-43.

Inizia un lungo e bellissimo testa a testa, con vantaggi e controvantaggi, con la Virtus che sulla tripla di Shengelia e un libero di Cordinier raggiunge il +4, 55-51 al 30’.

L’ultimo quarto vive di break e controbreak. Milano ne infila uno di 0-6, la Virtus risponde con un 7-0 che al 34’ la vede avanti 62-57. Quattro punti di fila di Polonara, valgono il +9 bianconero al 35’ sul 66-57.

A mettere il punto esclamativo sulla vittoria bianconera ci pensa ancora una volta Lundberg col canestro (l’uno della sua partita) del 70-62 a 1’30” dalla fine, con Ale Pajola che chiude i conti. Adesso la serie si trasferisce a Milano dove martedì 11 giugno è in programma gara 3.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 72 OLIMPIA MILANO 64

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 4, Cordinier 9, Belinelli 8, Shengelia 21, Dunston; Hackett 5, Polonara 10, Zizic, Abass, Lundberg 4, Mickey 11, Mascolo ne. All. Banchi.

ARMANI MILANO: Napier 9, Hall 13, Tonut 9, Mirotic 13, Melli 7; Shields 5, Voigtmann 2, Hines 4, Flaccadori 2, Ricci, Bortolani ne, Caruso ne. All. Messina.

Arbitri: Lanzarini, Attard, Borgioni. Note: parziali 12-17, 32-31, 55-51. Tiri da due: Virtus 23/40; Milano 16/34. Tiri da tre: 5/21; 8/28. Tiri liberi: 11/14; 8/11. Rimbalzi: 38; 34.

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