Virtus Bologna domina a Pistoia e consolida il primato in Serie A
La Virtus Bologna vince facilmente contro Pistoia, mantenendo il primo posto in Serie A e avvicinandosi ai playoff.

Il playmaker di Ancona Alessandro Pajola, 25 anni, va in contropiede contro Pistoia: per lui ieri sera tre punti e una discreta prestazione (. foto Ciamillo
ESTRA 62 VIRTUS BOLOGNA 86
ESTRA : Forrest 20, Della Rosa 8, Saccaggi 4, Benetti 5, Cooke 6; Ceron 4, Paschall 4, Allen 6, Valerio-Bodon 5, Boglio; Santi ne, Stoch ne. All Okorn. SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 6, Cordinier 7, Clyburn 9, Polonara 7, Zizic 17; Holiday 2, Belinelli 6, Pajola 3, Morgan 16, Diouf 11, Akele 2; Shengelia ne. All. Ivanovic. Arbitri: Bartoli, Gonella, Bartolomeo. Note: parziali 13-28, 28-49, 46-74. Tiri da due: Pistoia 15/33; Virtus 22/42. Tiri da tre: 8/27; 8/20. Tiri liberi: 8/12; 18/20. Rimbalzi: 32; 38.
Tutto facile, la Virtus sbanca nel turno pasquale il PalaCarrara di Pistoia, mette a segno la quarta vittoria consecutiva e si conferma in testa alla classifica della serie A. Nel testa-coda con i toscani, la sfida rimane in bilico solo nei primi minuti iniziali, giusto il tempo, sul 5-6 per le V Nere, di vedere Cordinier, Clyburn e un eccellente Zizic innestare le marce alte e allungare. Il 12-22 dell’8’, seguito dal 13-28 del 10’ e dal 23-47, sul +24 del 18’ testimoniano la superiorità di una Virtus avanti per 40’ e in assoluto controllo della sfida toccando il massimo vantaggio sul +31sul 28-59 ad inizio terza frazione. Pistoia lotta ci prova, ma la formazione di Gasper Okorn può in effetti poco e vede sempre più vicino lo spettro della retrocessione.
In casa Virtus Dusko Ivanovic ruota con grande attenzione 11 elementi, lasciando per una sera a riposo il guerriero georgiano Toko Shengelia, rimasto a bordo campo ad assistere alla prestazione dei compagni. La Virtus anche senza il suo totem è infatti una macchina perfetta sia in attacco, dove trova eccellenti risposte da tutti, sia in difesa dove chiude bene l’area, non concede il contropiede a Pistoia, inaridendo le fonti di gioco biancorosse con una intensità e una reattività che dimostrano l’eccellente stato di forma bianconero.
Al di là delle statistiche quello che impressiona è la fluidità del gioco espresso dalla squadra, senza forzare mai il tiro, ma cercando sempre l’extra passaggio per mettere in ritmo il compagno libero. Tutto facile quindi per la Virtus che ha tra sé e i playoff le ultime tre partite a cominciare dal confronto di domenica prossima alla Segafredo Arena con Varese, prima della trasferta di Scafati e dell’ultima e probabilmente decisiva sfida con Trapani.
Mercato o non mercato, i presupposti per questo finale di stagione promettono bene per i tifosi bianconeri che ieri, causa divieto di trasferta, non hanno potuto seguire la squadra a Pistoia.
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