Virtus Bologna: Eurolega in stand by, focus sui playoff e mercato
La Virtus Bologna si concentra sui playoff e sul mercato, con l'Eurolega in pausa. Sfida cruciale contro Brescia alla Segafredo Arena.

Justin Holiday, per la prima volta protagonista in maglia Virtus (Ciamillo)
Eurolega in stand by, almeno fino al 23 maggio. Anche se la Virtus tiene monitorata la situazione perché l’Eurolega, pur comportando un dispendio di energie (e pure economico) non indifferente, resta non solo la vetrina migliore. Ma anche il biglietto da visita più luccicante per attirare a Bologna potenziali campioni.
Eurolega accantonata, almeno virtualmente: le priorità ora sono sostanzialmente tre. Consolidare un gruppo che, dopo un paio di sberloni (e altrettante figuracce, Trieste e Belgrado), ha cambiato spartito. Ipotecare il primo posto – e domani sera ci sarà uno dei tanti crocevia contro Brescia, alla Segafredo Arena – e dare un’occhiata al mercato.
La Virtus ha asciugato le rotazioni, avrà meno impegni – l’Eurolega appunto è finita –, ma i playoff restano comunque una competizione dove si gioca con frequenza e una squadra con ambizioni, qual è la Virtus, non può permettersi di pagare dazio per un attacco febbrile o un po’ di tosse. Attenzione al mercato, anche se, una speranza, alquanto remota, potrebbe avercela anche Justin Holiday. L’ex Nba è apparso trasformato a Barcellona: ma serve qualcosa di più per modificare un destino che appare già tracciato. Il contratto è in scadenza il 30 aprile e, per ora, non ci sono indicazioni contrarie. E allora? La Virtus si guarda attorno e cerca un play-guardia in grado di costruirsi il tiro e di essere sufficientemente pericoloso dalla lunga distanza.
Intanto, però, va registrata la solidità di un gruppo che sembra seguire davvero da vicino il suo leader carismatico. Toko Shengelia è uno che non molla mai: la Virtus vuole andargli dietro.
E domani, appunto, ci sarà la prima di una serie di finali. Certo, le gare interne con Brescia e Trapani – che condividono il primato con i bianconeri – valgono di più. Ma non vanno trascurati nemmeno i confronti con Pistoia, Varese e Scafati. Domani alla Segafredo Arena arriva la Germani Brescia di Amedeo Della Valle. La Virtus non ha alternative: deve vincere. Farlo con due punti di scarto, dopo aver perso 98-97 in Lombardia sarebbe il top. Non ci sarà l’arbitro Andrea Valzani. Il fischietto non è indagato, ma il suo nome è finito nei documenti legati all’inchiesta sulle scommesse del calcio. E l’arbitro ha preferito farsi da parte.
Le altre gare: Napoli-Varese 87-97; Scafati-Reggio Emilia 69-84; Trapani-Treviso; Milano-Pistoia; Sassari-Tortona; Venezia-Trieste; Cremona-Trento.
La classifica: Trapani, Virtus Bologna e Brescia 36; Trento 34; Milano, Trieste e Reggio Emilia 32; Venezia e Tortona 28; Sassari 22; Treviso 18; Cremona e Varese 16; Scafati 12; Pistoia 10.
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