Virtus C’è Diouf per ritrovare il primo posto
Segafredo Arena Alle 19,45 c’è Reggio Emilia. Dopo la vittoria di Berlino, i bianconeri a caccia di continuità per riconquistare i tifosi

Momo Diouf e Bryant Dunston,. presente e passato della Virtus (Ciamillo)
Dalla buona novella – Diouf di nuovo a disposizione – alla notizia singolare ancorché già nota. Già, perché stasera la palla a due, alla Segafredo Arena, sarà alzata alle 19,45. Orario insolito, rispetto alle tradizioni, che ha già sollevato il malumore di una parte della tifoseria. E questa Virtus-Reggio Emilia, posticipo della giornata numero 24, assume una connotazione particolare agli occhi dei tifosi. Perché i ragazzi di Dusko Ivanovic, vincendo, potrebbero ritrovarsi nel gruppone delle prime (Trapani è caduta a Sassari, sabato). E a proposito dei tifosi bisognerà valutare, dopo quattro trasferte di fila, quale sia l’appeal del gruppo. La Virtus a Berlino si è rialzata, ha scongiurato l’idea di chiudere l’Eurolega all’ultimo posto – non c’è in palio un cucchiaio di legno, ma non sarebbe stato un bel biglietto da visita da mostrare per il futuro –, però deve ricucire uno strappo.
Già, perché i ko di Trieste e Belgrado (quello con la Stella Rossa), hanno riaperto dibattiti e discussioni. E gli applausi e i cori che la squadra aveva ricevuto fino a metà marzo, sono diventati due striscioni appesi all’Arcoveggio. La richiesta di un maggiore attaccamento alla maglia. E la Virtus oggi ha la ghiotta occasione di proseguire la strada battuta a Berlino. Forse non potrà più tirare con percentuali irreali (il 31/35 da due), ma difendendo a testa bassa, potrà non solo entrare in sintonia con il tecnico montenegrino, ma pure dare un segnale preciso.
Segnali, nel frattempo, sono attesi oggi dalla società. C’è l’aumento di capitale da sottoscrivere. All’orizzonte, almeno per il momento, non sono previsti ribaltoni: Massimo Zanetti dovrebbe confermare il suo 55 per cento, mentre Carlo Gherardi dovrebbe fare altrettanto con il suo 45.
A giugno, poi, potrebbe essere un’altra storia. Entrambi i soci, però, sono già al lavoro per garantire un futuro solido ai colori bianconeri.
Il presente, come detto, è il campo. Prevedibile che abbia una gran voglia di dimostrare qualcosa Will Clyburn, che si fece male proprio al PalaBigi, nei primi giorni dell’anno, per restare fuori per più di due mesi. Non ci sarà Tucker, che è andato all’Aek Atene, ma non sembrano esserci nemmeno riaperture per Andrejs Grazulis.
Detto che la partita sarà in diretta su Dazn e Nettuno Bologna Uno, gli arbitri saranno Rossi, Lanzarini e Galasso.
Il prepartita, infine, è affidato all’assistant coach, Daniele Parente. "I nostri avversari sono reduci dalla qualificazione ai quarti di Champions League e scenderanno in campo con ulteriore forza ed entusiasmo e tutto questo non fa altro che alzare il coefficiente di difficoltà. Ci attende una partita molto fisica, Reggio è atletica in tutti i reparti, una delle migliori difese del campionato. Dopo questa double-week di EuroLeague dovremo cercare di proporre la migliore versione di noi stessi sapendo che in questo momento conta solo vincere".
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