Virtus, così Zizic blocca il traffico. Un ’no’ netto all’offerta del Besiktas
Il croato rifiuta la Turchia: niente mercato in entrata. Pajola verso il forfait per la sfida di domani con il Partizan
La Virtus avrebbe trovato l’accordo per la cessione di Ante Zizic, ma la torre croata non ha nessuna intenzione di salutare Bologna. Il Besiktas sarebbe il club con cui la dirigenza bianconera avrebbe raggiunto l’intesa, ma accettare la destinazione significa effettuare un ‘downgrade’ dall’Eurolega e all’Eurocup e questo passo indietro rispetto alla competizione continentale è uno dei fattori che hanno portato l’attuale centro della Segafredo a stoppare tutta l’operazione. Poco importa se il campionato turco ha uno spessore maggiore rispetto a quello italiano nel panorama internazionale, anche perché una prassi abbastanza consolidata porta a dire che difficilmente un giocatore che esce dal primo campionato europeo poi vi rientra in tempi brevi.
Questo ’no’ deciso ha l’effetto immediato di non consentire alla Virtus di andare ad operare sul mercato per cercare un altro lungo che riesca ad inserirsi in un sistema di gioco che è complicato perché dal punto di vista offensivo è fortemente condizionato dagli esterni, mentre agli interni viene chiesto uno sforzo non indifferente in difesa e soprattutto a rimbalzo. Inoltre i numeri dicono che i risultati sono direttamente dipendenti dalle prestazioni di Daniel Hackett. Se il play italostatunitense è in forma allora il gioco diventa corale, mentre quando le sue pile sono scariche allora tutto diventa più macchinoso.
Salvo ripensamenti dell’ultima ora la V nera domani si presenterà a Belgrado, ospite del Partizan, con Zizic che andrà a referto. Resta l’intenzione di volerlo cedere per creare quello spazio salariale necessario per operare sul mercato e allo stesso tempo è difficile pensare che questa situazione si trasformi in uno stimolo per il giocatore visti i precedenti. Salvo qualche eccezione, infatti, la sua esperienza con questa squadra è caratterizzata dalla sua difficoltà ad essere un elemento di questo gruppo.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda Andrejs Grazulis il secondo candidato che il club è disposto a sacrificare per effettuare almeno un cambiamento nel roster bianconero. Nonostante gli straordinari che lo staff medico sta facendo oggi non dovrebbe volare con la squadra Alessandro Pajola. Il play anconetano si è fermato nella gara di venerdì scorso contro il Monaco a causa di una lombalgia, un problema che non si è ancora completamente risolto e se questa assenza dovesse essere confermata la trasferta di domani diventa ancora più difficile per la formazione allenata da Luca Banchi.
In Eurolega la Virtus è l’unica squadra a non aver ancora infilato una vittoria, ma visto anche il clima generato dalla tifoseria del Partizan, soprattutto quando sul loro parquet arriva un avversario blasonato come quello bolognese, alla vigilia della gara sono tanti i fattori che penalizzano i bianconeri. Il punto di partenza per ribaltare il pronostico e mettere a segno l’impresa dovrebbe essere quello spirito di unità che fino a qui si è visto solo a tratti.
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