Virtus e Fortitudo Comanda Basket City

La Fortitudo Bologna ha iniziato la stagione con un 5 su 5, frutto di un lavoro meticoloso e meritocratico guidato da coach Caja. La difesa è la migliore della A2, mentre l'attacco si è strutturato intorno a Freeman e Ogden. Aradori è in stato di grazia e la squadra è pronta a sfidare Orzinuovi, Piacenza e Cento.

di MASSIMO SELLERI -
24 ottobre 2023
Virtus e Fortitudo Comanda Basket City

Virtus e Fortitudo Comanda Basket City

di Giacomo Gelati

Spiegare in termini numerici il 5 su 5 della Fortitudo, un avvio che vale il primato nel girone Rosso, non renderebbe giustizia al grande lavoro che dal 18 agosto a oggi è stato fatto per trasformarne la fisionomia. Un lavoro che ha una matrice esigente, meticolosa e meritocratica, per la quale il grosso del lavoro si fa in settimana con rigore, poi la domenica è quasi una sciocchezzuola: coach Attilio Caja. È il tecnico pavese il volto principale di una squadra capace, in poco più di due mesi, di cementarsi e remare nella stessa direzione al punto che il proverbiale ‘il miglior attacco è la difesa’ (la Effe è la miglior difesa di tutta la A2 con 66,4 punti subiti), è oggi il distintivo con cui le avversarie dovranno fare i conti, almeno da qui a febbraio.

Una retroguardia che tanto si spende (Alessandro Morgillo, il più falloso del girone con 4 falli a gara) e che ha nell’agonismo di Riccardo Bolpin (il più utilizzato da Caja) e capitan Matteo Fantinelli (leader per assist e palle recuperate) fuori area e nei due lunghi americani i migliori interpreti fino a questo momento.

Quel che ne consegue è un attacco che sulle ali dell’entusiasmo difensivo risulta fluido in contropiede e che si sta strutturando a difesa schierata, col gioco alto-basso al servizio di Deshawn Freeman (60 per cento al tiro e leader del girone) e Mark Ogden (miglior rimbalzista biancoblù con 6,8) ad oggi molto efficace. Ma anche un inedito Pietro Aradori in stato di grazia: 20 punti di media, terzo assistman della Effe con 2,8 e un atteggiamento costruttivo su entrambe le metà campo, che lo fanno sembrare l’opposto delle ultime stagioni.

Stagioni dove, forse, la concorrenza americana nello stesso ruolo potrebbe aver inciso su molteplici piani e che oggi gli permette maggiore centralità. Adesso sulla strada di coach Caja e soci arrivano tre impegni casalinghi, Orzinuovi (29 ottobre), Piacenza (5 novembre) e Cento (12 novembre), e l’occasione di spaccare il campionato dovrà fare i conti con la maturità di squadra fin qui acquisita.

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