Virtus, Ivanovic si proietta già nel futuro. Un giovane di prospettiva per Clyburn

Basket Il coach ha tracciato un profilo preciso per sostituire l’americano, out due mesi: è la prima volta che Dusko mette voce sul mercato

di MASSIMO SELLERI
8 gennaio 2025
Dusko Ivanovic. ,67 anni, rabbioso nella partita vinta contro Reggio Emilia Il tecnico montenegrino è soprannominato anche il sergente di ferro (Ciamillo)

Dusko Ivanovic. ,67 anni, rabbioso nella partita vinta contro Reggio Emilia Il tecnico montenegrino è soprannominato anche il sergente di ferro (Ciamillo)

Dieci settimane di stop. Ieri la Virtus ha comunicato che nel corso della gara di domenica a Reggio Emilia Will Clyburn si è dovuto fermare a causa di una lesione parziale alla fascia plantare del piede sinistro e che dovrà restare lontano dai campi di gioco per oltre due mesi.

Una eternità soprattutto perché siamo nella parte centrale della stagione con la final eight di Coppa Italia che si disputerà a metà febbraio e con la fase di qualificazione dell’Eurolega che si concluderà all’inizio di aprile. Per avere maggiori chance di restare nella massima competizione continentale la V nera ha la necessità di chiudere nel migliore dei modi questa edizione della manifestazione europea e, allo stesso tempo, ha come suo obiettivo prioritario quello di mettere in bacheca l’unico trofeo nazionale che ancora non è arrivato durante la gestione del presidente Massimo Zanetti.

La logica dice che per colmare almeno parzialmente la lacuna generata dall’infortunio di Clyburn sarebbe opportuno rivolgersi al mercato per portare sotto le Due Torri un innesto che senza sconvolgere i delicati equilibri bianconeri dia comunque un contributo sostanzioso alla causa bolognese. Nel descrivere il suo profilo Dusko Ivanovic ha chiesto che possa essere un giocatore di prospettiva ritenendo che in questa fase sia più opportuno inserire nel gruppo un elemento che abbia un potenziale da sviluppare piuttosto che puntare su un elemento esperto. Il tecnico montenegrino fino a qui si è rivelato un valore aggiunto e, quindi, andrebbe seguito in questa sua richiesta anche se va in direzione opposta rispetto a quella che fino a qui è stata la politica del club. Spesso in questo tipo di operazioni la società virtussina ha privilegiato il curriculum rispetto alle qualità futuribili anche se poi non sempre questo metro di giudizio si è rivelato azzeccato. Individuato il profilo più adatto alle esigenze bianconere bisogna poi andare dalla proprietà per chiedere la disponibilità e le risorse necessarie sapendo che i due soci che la compongono potrebbero avere idee diverse e come già successo spegnere sul nascere qualsiasi trattativa. In questa stagione non è la prima volta che la V nera vorrebbe andare sul mercato anche se lo scenario che si è creato dopo Reggio Emilia è completamente diverso rispetto a quelli precedenti.

Adesso non c’è nessun recupero da aspettare o atleti che devono ambientarsi trovando la giusta forma, ma da una parte bisogna evitare di non avere problemi di energie affrontando il doppio impegno e dall’altra parte occorre colmare almeno parzialmente il contributo di chi si stava caricando la squadra sulle spalle. Qualunque sia l’esito di questa partita venerdì alla Segafredo Arena arriva il Baskonia per una gara dove è previsto il rientro di Toko Shengelia. Il lungo georgiano non sarà al top della forma, ma dal punto di vista della leadership e del carisma la sua presenza è comunque importante per tutto il gruppo sapendo che tra gli indisponibili ci sarà anche Ante Zizic.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su