Virtus, l’Europa appesa al Panathinaikos. Banchi: "Per l’impresa ci serviranno i tifosi"
Basket Eurolega Alle 20.30 una gara cruciale per le speranze play-in. Intanto il club bianconero ha risolto il contratto con Cacok
Per la Virtus la gara di oggi (ore 20.30 diretta Sky) contro il Panathinaikos è una sorta di ultima spiaggia. Si gioca all’Unipol Arena e con una vittoria la formazione allenata da Luca Banchi tiene vive le speranze di agganciare un posto utile per i play-in di Eurolega, mentre con una sconfitta diventerebbe una vera impresa raggiungere il decimo posto e a quel punto le 24 gare che resterebbero da disputare prima della fine della fase regolare sarebbero un viaggio scarico di ambizioni.
"L’arrivo dei campioni in carica del Panathinaikos – spiega il coach bianconero – impone un ulteriore sforzo, per portare il nostro rendimento al livello di una squadra già capace di esprimere tutto il proprio potenziale. Sarà nostro compito dettare i ritmi di gara, cominciando da una difesa solida ed attenta, che dia impulso ad una partita di alto livello. Un aspetto determinante sarà anche quanto sapremo esprimere in termini di qualità e continuità, meritandoci il sostegno del nostro pubblico che avrà un ruolo determinante nello spingere la nostra squadra a centrare l’impresa".
Con il suo calore il pubblico virtussino giocherà probabilmente un ruolo di primo attore in questo delicato incontro. Spetta anche ai tifosi trasmettere alla squadra l’energia necessaria per tenere testa alla formazione greca e per non sentire nella testa e nelle gambe il peso di essere alla quarta gara disputata in otto giorni. Occorre anche che la V nera provi a cancellare i momenti in cui stacca la spina, un difetto che si porta dietro dall’inizio della stagione, ritrovando quella difesa che è mancata a Madrid e a Varese. "Il Panathinaikos può contare su uno dei roster più lunghi dell’EuroLeague e su giocatori di grandissimo talento. Dovremo cercare di limitare il loro attacco, sono una squadra che segna tanto e per questo dovremo fare un ottimo lavoro in difesa e giocare come abbiamo fatto con il Maccabi, aggressivi, muovere bene la palla in attacco, spinti da nostro pubblico".
Nel frattempo la società bianconera, assistita dall’avvocato Mattia Grassani, è riuscita a risolvere il contratto sottoscritto con Devontae Cacok. Attraverso il meccanismo del lodo sportivo il club ha fatto valere le sue ragioni con il collegio arbitrale della Lega Basket (per l’Eurolega il contratto resta in essere) che ha decretato la risoluzione del rapporto contrattuale e, quindi, del tesseramento in ambito federale dato che l’atleta americano è tuttora non idoneo all’attività sportiva dopo essersi infortunato lo scorso 28 dicembre durante l’incontro di Eurolega contro il Partizan Belgrado. Nonostante questa rescissione il club prima di ingaggiare un nuovo giocatore deve cederne uno tra Ante Zizic e Andrejs Grazulis.
Tornando alla gara di questa sera il problema sulla panchina greca siede Ergin Ataman con il coach turno che ha iniziato la sua brillante carriera europea proprio in Italia conquistando la Coppa Saporta con la Mens Sana Siena nella stagione 2001/02. In poco più di un quarto di secolo nel vecchio continente ha vinto tutto quello che c’era da vincere dimostrandosi un vero valore aggiunto. L’unico neo nel suo curriculum è legato alla Fortitudo che allenò dalla fine del 2006 ai primi mesi del 2007 e poi venne esonerato.
Arbitrano Javor, Sukis e Petek.
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