Virtus, notte di straordinari a Reggio Emilia. Cordinier: "Vogliamo continuare ad avanzare"
Dopo le fatiche di Eurolega e senza Shengelia e Zizic, la V nera si misura su un campo storicamente ostico. La carica del francese
Con le loro nove vittorie in quattordici gare disputate, la Virtus e Reggio Emilia in classifica occupano il quarto e il quinto posto. Questa sera (ore 20, diretta Dazn) le due formazioni si affrontano e se per i padroni di casa biancorossi questo ruolino di marcia può essere definito soddisfacente, altrettanto non si può dire per i bianconeri che, complici le fatiche di Eurolega, un po’ di terreno per strada lo hanno perso e ora devono cercare di migliorare il più possibile in queste due ultime giornate del girone d’andata per avere una vita più semplice durante la final eight di Coppa Italia sebbene nelle retrovie ci sia anche la corazzata Milano.
La V nera si presenta a questo appuntamento dovendo fare i conti con le assenze di Toko Shengelia e Ante Zizic, mentre i reggiani recuperano la guardia Jamar Smith, che si era fermata a dicembre, e dovranno scegliere chi tra i sette stranieri dovrà andare in tribuna. L’indiziato numero uno è il centro francese Stephane Gombauld, ma vista la penuria dei lunghi avversari all’ultimo momento il tecnico Dimitris Piftis potrebbe prendere altre decisioni scegliendo di far valere la propria abbondanza dentro l’area. Bologna, invece, ha in Momo Diouf l’unico centro di ruolo e dovrà, quindi, chiedere ai lunghi di adattarsi e mettersi a ricoprire un ruolo non propriamente loro sotto canestro. Venerdì sera contro i marcantoni del Panathinaikos l’esperimento non è riuscito, vedremo se le cose cambieranno contro un formazione che ha sicuramente meno talento, ma che è fresca dal punto di vista delle energie e che vorrà riscattare la figuraccia patita la settimana scorsa a Trapani.
Tra l’altro le statistiche dicono che Reggio Emilia è la miglior squadra della Serie A quando si parla di rimbalzi, con i biancorossi che ne catturano 40.4 a gara, mentre la formazione allenata da Dusko Ivanovic si ferma a 35.5, e le rilevazioni dicono anche che con la sua media di 5.7 Shengelia è il miglior rimbalzista tra i bianconeri.
"Siamo pronti per una partita molto difficile – spiega l’esterno della Segafredo Isaia Cordiner –, contro una squadra di talento e carattere e che ha sempre una mentalità combattiva ogni volta che scende in campo. Vogliamo giocare una partita seria, con il desiderio di vincere perché vogliamo continuare ad avanzare in classifica".
Lo scenario non è completo se non si descrive l’atmosfera del PalaBigi. Se per la Virtus la parola derby la si può utilizzare soltanto per gli scontri con la Fortitudo, altrettanto non si può dire per i biancorossi che vivono questo confronto come se in palio ci fosse una supremazia cittadina. In effetti in palio c’è l’onore regionale e questa atmosfera è sempre stata indigesta per la V nera che spesso ha fatto fatica su questo parquet. Dalla sconfitta che costò la prima e unica retrocessione nella sua storia, alla passata stagione, non sono poche le volte in cui i bolognesi sono inciampati e hanno dovuto ridimensionare i loro piani.
Arbitrano Mazzoni, Quarta e Pepponi.
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