Virtus, Pajola e gli effetti speciali. Capitan Futuro tocca quota 400

Basket Eurolega Settimo bianconero di sempre e domani festa doppia: tutto esaurito con il Real Madrid

di ALESSANDRO GALLO -
14 marzo 2024
Virtus, Pajola e gli effetti speciali. Capitan Futuro tocca quota 400

Virtus, Pajola e gli effetti speciali. Capitan Futuro tocca quota 400

Quarto sold out consecutivo in Eurolega: un messaggio che la Virtus, per la prima volta fuori dalle prime sei, lancia anche ai vertici del campionato per dimostrare che, oltre ai risultati del campo, c’è una piazza come piace all’Europa. Una piazza che è pronta a riempire la propria arena.

Domani i motivi per essere alla Segafredo Arena sono tanti. Perché la Virtus vuol riprendere il discorso con la vittoria, bruscamente interrotto in Grecia. Perché Banchi vuol tornare a essere tra le prime sei – che significano playoff sicuri, senza passare dalle forche caudine del play-in –, perché la Virtus intende dimostrare di essere all’altezza del Real Madrid.

Domani è annunciata anche la presenza di un capitano del passato perché dall’Argentina è sbarcato in Italia Andres Pelussi. Capitano nella sua ultima stagione, quella 2006, prima di fare rientro in patria. Andres è arrivato ieri a Milano (via Madrid) e ha raggiunto il suo amico Scola a Varese. Ma oggi è atteso nella sua Bologna.

E a proposito di capitani, domani sarà un momento particolare per capitan Futuro, al secolo Alessandro Pajola, il giovane che ha saputo compiere tutta la parabola della gestione Zanetti: dalla promozione in serie A, conquistata a Trieste, alla Champions League. Dallo scudetto all’EuroCup con un contorno di coppe non indifferente.

Quella di domani sarà una gara davvero speciale per capitan Futuro: per Pajola sarà la numero 400 con la maglia bianconera sulle spalle. E’ il settimo virtussino di sempre e ha già nel mirino Claudio Coldebella, che si è fermato a 420 (più su ci sono Augusto Binelli con 845, Roberto Brunamonti con 675, Renato Villalta con 558, Alessandro Abbio – che proprio ieri ha festeggiato il compleanno – con 460 e Marco Bonamico con 443).

Considerando che Pajola di anni ne ha solo 24 e il numero di gare che la Virtus, ormai, gioca ogni stagione – siamo nell’ordine delle ottanta partite –, nell’arco di un paio d’anni, il regista di Ancona è destinato a diventare uno dei primi tre di sempre.

Ma Pajola è anche uno che non guarda troppo ai numeri, ma al bene della squadra. E per festeggiare, simbolicamente, le 400 partite, vorrebbe regalarsi e regalare ai tifosi una bella vittoria.

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