Virtus Pajola, Morgan e Polonara le certezze

Serie A I tre hanno già un altro passo. In vista del confronto di venerdì con l’Efes, coach Banchi conta di avere il miglior Clyburn

di MASSIMO SELLERI -
30 settembre 2024
Virtus Pajola, Morgan e Polonara le certezze

Alessandro Pajola, 24 anni, decisivo con un canestro e due tiri liberi nella vittoria della Virtus a Trapani (Ciamillo)

Milano perde a Trieste e con tutto il rispetto per la formazione giuliana questo risultato rafforza il monito che Luca Banchi ha lanciato sabato sera al termine della trasferta della Virtus a Trapani. Le formazioni che non partecipano all’Eurolega hanno la possibilità di iniziare prima la preparazione estiva, mentre per un accordo tra i giocatori che militano nella massima competizione europea e che la organizza hanno al massimo 5-6 settimane per assemblare la nuova squadra e sono più indietro rispetto a chi ha iniziato a lavorare prima di Ferragosto approfittando anche del fatto che quest’anno l’attività delle squadre nazionali è stata ridotta.

Combinato disposto di questa situazione è che ci sono squadre più avanti nel trovare una nuova chimica e formazioni come l’Olimpia e la V nera che sono molto più indietro e devono arrangiarsi.

Il tempo per recuperare questo gap non c’è dato che tra campionato ed Eurolega i bianconeri nel solo mese di ottobre disputeranno undici gare e siccome la matematica non è una opinione 31 diviso 11 fa meno di tre e quindi i ritmi di gioco saranno altissimi e gli spazi per gli allenamenti saranno ridotti al lumicino.

Sarebbe facile dire che la Virtus vista a Trapani deve migliorare in tutti gli aspetti del gioco, anche se una analisi che prenda in considerazione le gare di Supercoppa dice che all’interno della formazione ci sono elementi che hanno raggiunto una condizione fisica che consente loro di avere un rendimento uniforme, ma sono molti di più quelli che hanno ancora tanti alti e bassi. Nel primo elenco possiamo metterci Alessandro Pajola, Achille Polonara e Matt Morgan, mentre nel secondo elenco ci sono due pezzi da novanta come Marco Belinelli e Will Clyburn. Venerdì all’Unipol Arena arriva l’Efes Istanbul che è l’ex club del fuoriclasse statunitense e di Ante Zizic e Polonara. Comprensibile che soprattutto Clyburn abbia voglia di dimostrare qualcosa a chi ha ritenuto di non confermarlo, ma anche il centro croato avrà qualche sassolino nelle scarpe da togliersi essendo stato ceduto al club del presidente Massimo Zanetti a metà della passata stagione.

Al di là di quelle che sono le motivazioni resta il fatto che sono i tanti i nuovi bianconeri che non hanno mai messo piedi in Eurolega e che nel giro di qualche minuto dovranno rendersi conto di quale sia il livello della musica suonata. Oggi la squadra riprende gli allenamenti con l’imperativo di ottimizzare al massimo ogni allenamento e nella speranza che Andrejs Grazulis possa fare passi da giganti e dare le giuste garanzie di poter tenere il campo già per l’appuntamento di venerdì.

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