Virtus sfida Treviso: Ivanovic punta su Akele e Clyburn per il primato

La Virtus affronta Treviso con l'obiettivo di mantenere il primato. Ivanovic si affida ad Akele e Clyburn.

di ALESSANDRO GALLO
7 aprile 2025
Un primo piano di Nicola Akele, 29 anni, che ha giocato in passato anche a Treviso. Alle sue spalle il compagno di squadra Matt Morgan, 27 (Ciamillo)

Un primo piano di Nicola Akele, 29 anni, che ha giocato in passato anche a Treviso. Alle sue spalle il compagno di squadra Matt Morgan, 27 (Ciamillo)

L’appetito vien mangiando. E la Virtus, dopo aver messo in fila tre successi consecutivi, vuole restare agganciata al gruppo di testa. Anche perché il calendario, che Massimo Zanetti in settimana ha definito facile, prevede i confronti interni con Brescia (lunedì prossimo) e con Trapani, nel mese di maggio.

In testa continuano a correre, la Virtus non vuol essere da meno perché l’ultimo successo, con Milano, ha, se possibile, accresciuto l’autostima del gruppo bianconero. L’Olimpia non è esistita o quasi, alla Segafredo Arena. E allora? Allora Milano avrà anche pagato il peso delle assenze, ma la Virtus è scesa in campo con uno spirito diverso.

Quello che Dusko Ivanovic si aspetta di rivedere, questa sera, palla a due alle 20, al Palaverde di Treviso.

Incrocio tante volte tricolore, negli anni Novanta e nel primo scorcio del nuovo secolo, la Virtus non ha dimenticato di aver perso, poche stagioni fa, il primato proprio nella Marca, per una decisione arbitrale della quale ancora si discute.

Il passato è alle spalle: il presente dice che la Virtus è artefice nonché protagonista del proprio futuro. Per essere sicuri del primo posto sarebbe sufficiente (non è detto che sia semplice, è chiaro) vincere tutte le gare da qui alla fine.

Farlo cavalcando quelle forze fresche che Ivanovic, imponendo delle rinunce – i ’tagli’ di Grazulis, Tucker e Visconti – ha imposto. La risposta migliore, probabilmente, è arrivata da Nicola Akele, ex Treviso, tra l’altro. Da elemento di scorta al quintetto iniziale, contro un cliente del carisma e del potenziale di Mirotic. Dusko si fida di Nicola, così come delle prove da incursore di Matt Morgan, uno dei pochi capaci veramente di cambiare ritmo.

Al resto dovrà pensarci Will Clyburn. Che rispetto ai primi tempi in bianconero sembra un altro giocatore. Prima pareva che si lasciasse passare addosso la partita. Adesso la vuole cavalcare, da protagonista. Essendo dotato di talento, può fare spesso la differenza.

Detto che la gara sarà in diretta su Dazn e Nettuno Bologna Uno, gli arbitri saranno Sahin, Pepponi e Patti.

Il pensiero del club è affidato all’assistant coach Nenad Jakovljević. "Affrontiamo Treviso, squadra che può contare sulla versatilità di diversi giocatori, 7 dei quali possono andare in doppia cifra o quasi e possono segnare in diversi modi. Il nostro obiettivo sarà quello di dare continuità alle recenti prestazioni, a partire dalla nostra aggressività difensiva, fin dalle prime battute di gara. Dovremo scendere in campo con la consapevolezza di giocare una finale".

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