La Vuelle ha rimesso il turbo, Forlì non tiene il passo: travolta
I biancorossi tornano a vincere dopo tre sconfitte di fila. La Unieuro salva solo la differenza canestri

Vuelle, un momento del match contro Forlì
Pesaro, 16 marzo 2025 – Il rientro di Bucarelli è la chiave per aprire la porta di una partita che poteva apparire complicata e invece spezza la serie di tre sconfitte. Maretto parte col turbo e infila due triple che infondono fiducia ai compagni e carica sugli spalti. Dopo appena 3’ (sul 12-3 per Pesaro), coach Antimo Martino è già costretto a chiedere time-out per frenare l’energia dei biancorossi. Zanotti, più coinvolto del solito, mette dentro 4 punti che mantengono il vantaggio in doppia cifra (22-11 all’8’) mentre Forlì è troppo aggrappata al duo Perkovic-Gaspardo e finisce per diventare prevedibile: all’intervallo 27 punti dei 30 segnati dai forlivesi portano la firma della guardia croata e del lungo argentino.
Quest’ultimo – nei primi 20’ – è l’unico a giocare con una carica speciale, tanto da accendere spesso bagarre con gli uomini di Leka, ma il fallo tecnico che si meritava per le proteste dopo uno sfondamento plateale su Ahmad lo prende per lui il suo allenatore.
Nelle fila biancorosse dopo un periodo un po’ opaco, risplende di nuovo il talento di King che con 7 punti consecutivi fa volare la Vuelle ad inizio 2° quarto (massimo vantaggio sul 35-17), i romagnoli ricuciono qualcosa su due perse malamente dai padroni di casa ma non riescono mai a valicare il -10 (38-28) e negli ultimi 3 minuti, complice l’infortunio di Tavernelli, subiscono un break di 10-2, con King che segna sulla sirena la tripla del nuovo +18. Gli ospiti escono dagli spogliatoi come cani bastonati e non segnano per 4 lunghi minuti fino al canestro di Cinciarini, mentre Pesaro prende ritmo, con Maretto più prolifico del solito mentre Ahmad sembra giocare con un filo di gas. Ma appena entra Del Chiaro sotto canestro lo punta, arriva al ferro e si guadagna un gioco da tre punti che fa balzare la Vuelle sul +25 (59-34).
Il rischio in questi casi è quello di addormentarsi ed è quello che accade, con Forlì che trova un contro-break da 9-0 con il risveglio di Parravicini; ci pensa allora capitan Imbrò a chiudere i conti prima dell’ultimo riposo, con una tripla che ristabilisce la giusta distanza per i valori visti in campo. A un certo punto la Vuelle ha addirittura la chance di ribaltare la differenza canestri (-21 all’andata) ma non riesce a mantenere la concentrazione fino alla sirena e alcuni buoni canestri di Pollone salvano parzialmente la serata ospite, che si stava mettendo malissimo sul 70-48 del 34’. Ma per Pesaro, che torna alla vittoria recuperando anche Bucarelli, è grasso che cola in vista del derby di Rimini.
Il tabellino
Carpegna Prosciutto 84
Unieuro 71
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Petrovic 4, Cornis, Maretto 10, Imbrò 9, De Laurentiis 13, King 14, Bucarelli 9, Lombardi, Zanotti 6, Ahmad 19. All. Leka.
UNIEURO FORLI’: Parravicini 5, Cinciarini 2, Tavernelli, Gaspardo 25, Perkovic 17, Pascolo, Magro, Del Chiaro 2, Pollone 11, Harper 9. All. Martino.
Arbitri: Rudellat, Grappasonno e Picchi. Note – Parziali: 26-16, 48-30 , 62-43. Tiri liberi: Pesaro 11/14, Forlì 15/18. Tiri da 3 punti: Pesaro 9/26, Forlì 10/30. Rimbalzi: Pesaro 41, Forlì 34. Tecnico a Martino. Spettatori: 5.031.
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