Vuelle, il punto sul campionato. Davanti corrono tutte e dietro non mollano
Se il girone d’andata aveva sempre riservato delle sorprese, quello di ritorno è cominciato all’insegna della regolarità e dei valori...

Se il girone d’andata aveva sempre riservato delle sorprese, quello di ritorno è cominciato all’insegna della regolarità e dei valori...
Se il girone d’andata aveva sempre riservato delle sorprese, quello di ritorno è cominciato all’insegna della regolarità e dei valori riconosciuti: hanno vinto tutte le squadre più forti e perciò, visto che nessuno davanti ha perso terreno, la Vuelle è rimasta ancorata alla sua undicesima posizione in classifica. Rimini continua a macinare vittorie (solo 4 stop finora su 20 giornate per la squadra di Sandro Dell’Agnello, nella foto) ed espugna Cento senza troppi problemi. Ma dietro non mollano niente Udine e Cantù, le due società che hanno investito di più sul mercato: il buon esordio dell’italo-albanese Rei Pullazi con i friulani (10 punti e 4 rimbalzi in 20’) conferma che si è trattato di un innesto importante, in grado di far fare un salto di qualità alla compagine di Vertemati che ha battuto Verona con uno scarto piuttosto netto. Anche Cantù ha fatto debuttare il suo nuovo acquisto, Leonardo Okeke, che ha risposto alle perplessità generali (per questioni sia fisiche che caratteriali) con 8 punti e 8 rimbalzi in 17 minuti nella bella affermazione contro l’ambiziosa Orzinuovi, battuta con quasi venti punti di differenza.
Al quarto posto risale Cividale, che dopo aver sconfitto Pesaro ha ripreso ritmo espugnando un campo non facile come Forlì in una partita tirata. L’argentino Redivo, dopo il bottino di 38 punti fatto contro Pesaro, si è fermato a 14, ma con 5 uomini doppia cifra coach Pillastrini conferma di avere davvero un gran bel gruppo fra le mani. Il 5° posto è dell’Urania Milano, attesa a Pesaro domenica prossima: la vittoria strappata sull’ostico parquet di Rieti, con punteggio molto basso, ne conferma il carattere. Dietro, a quota 24, c’è un terzetto formato proprio da Rieti, Avellino (vittoriosa su Piacenza) e Verona che spinge per recuperare posizioni, incalzata a 22 punti dall’accoppiata emiliano-romagnola composta da Fortitudo (agevole il successo su Cremona, senza Gabriel ma con 27 punti di Freeman) e da Forlì, riagganciata proprio dai bolognesi. A chiudere la giornata il tonfo di Nardò (81-48!) sul campo di Torino che esce così dalla crisi e il significativo blitz di Vigevano a Livorno che avverte i biancorossi: non sarà facile, domani sera, sul loro campo.
e. f.
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