Acerbi-Juan Jesus: il difensore del Napoli non agirà per vie legali
Dopo l’ipotesi di un’azione attraverso la giustizia ordinaria, il brasiliano rispetterà la clausola compromissoria
Napoli, 28 marzo 2024 – Niente ricorso alla giustizia ordinaria per Juan Jesus dopo l’assoluzione da parte dei Giudice Sportivo di Francesco Acerbi. Il difensore del Napoli, che aveva accusato il giocatore dell’Inter di presunti insulti razzisti durante la sfida tra partenopei e nerazzurri dello scorso 17 marzo a San Siro, aveva lasciato intendere che avrebbe potuto rivolgersi agli organi legali ma è arrivata decisione definitiva, con il brasiliano che ha deciso di rispettare la clausola compromissoria.
Come previsto dal regolamento federale, Juan Jesus avrebbe dovuto rivolgersi alla FIGC chiedendo l’autorizzazione prima di potersi rivolgersi alla giustizia ordinaria. Il caso Acerbi-Juan Jesus però non è ancora sopito, con il presidente della Lega Serie A che è intervenuto nuovamente sull’argomento, difendendo l’integrità del campionato sul tema razzismo: “C'è un fraintendimento. Quelle iniziative sono della Lega che è vittima di questa situazione, non è attrice: prendersela con la Lega non è corretto, ma le posizioni del Napoli e del giocatore sono comprensibili – ha spiegato Lorenzo Casini a margine del Consiglio Federale –. L'opinione cambia in base al punto di vista. Da quello tecnico giuridico la sentenza segue un percorso.” Nessun commento invece da parte di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter che ha partecipato alla riunione. Intanto Francesco Acerbi potrebbe tornare in campo già alla prima occasione utile dopo la pausa per le nazionali, con Simone Inzaghi che starebbe valutando l’impiego dal 1’ del difensore nel match di San Siro contro l’Empoli in programma lunedì 1 aprile alle 20.45.
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