La rivoluzione saudita nel calcio. Pronto un miliardo per lo shopping in Europa: qual è l’obiettivo dell’Arabia

L’affare Tonali è l’ultimo caso. Il fondo sovrano Pif – proprietario del Newcastle e dei principali club sauditi – vuole ingaggiare i migliori giocatori offrendo stipendi faraonici. E dopo Ronaldo la campagna di reclutamento sta accelerando

22 giugno 2023
Sandro Tonali

Sandro Tonali

Milano, 22 giugno 2023 – Sul mondo del calcio si sta abbattendo la rivoluzione saudita. D’altronde l’Arabia non si nasconde più e lo sbarco di Sandro Tonali al Newcastle è soltanto l’ultima dimostrazione di forza del fondo sovrano Pif, proprietario del club di Premier League e dei maggiori club del regno wahabita.

La missione del principe ereditario Mohammed Bin Salman è chiara: il Paese deve diventare un punto di riferimento sulla mappa calcistica internazionale. L’organizzazione dei Mondiali 2030 è l’obiettivo finale e l’Arabia Saudita è disposta a tutto pur di non lasciarselo sfuggire.

Nel 2021 il fondo Pif, con un patrimonio da 430 miliardi di euro, ha rilevato il Newcastle trasformando il club del nord dell'Inghilterra nel suo 'avamposto' europeo. Si punta a vincere la Premier entro 5 anni e nel frattempo è già arrivata la qualificazione alla Champions. Gli investimenti per 210 milioni di sterline hanno portato Kieran Trippier, Chris Wood, Bruno Guimaraes, Dan Burn e Matt Targett a gennaio, e Nick Pope, Sven Botman e Alexander Isak l'estate scorsa.

Ma il fondo Pif è all'attacco anche in patria, dove ha rilevato i quattro club principali (Al Hilal, Al Ahli, Al Nassr e Al Ittihad). E la campagna di reclutamento di stelle per la Saudi Pro League ha registrato una clamorosa accelerazione dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr. Non solo giocatori a fine carriera, ma anche campioni ancora sulla cresta dell’onda come l’attaccante Karim Benzema e il centrocampista N'Golo Kanté che hanno lasciato Real Madrid e Chelsea e hanno firmato per i neocampioni dell'Al Ittihad di Gedda.

Benzema e Kanté potrebbero aprire la strada ad altri arrivi illustri. Una sorta di ‘dream team’ con nomi eccellenti del calibro di Marcelo Brozovic, Hugo Lloris, Sergio Ramos, Jordi Alba, Sergio Busquets, Roberto Firmino, Kalidou Koulibaly, Edouard Mendy, Hakim Ziyech e Pierre Emerick Aubameyang. "Se vengono grandi giocatori e grandi nomi, giovani e 'vecchi', sono i benvenuti - ha affermato Ronaldo in una recente intervista -. Se succede il campionato migliorerà. L'età non conta".

La prossima stagione, che scatterà l'11 agosto e terminerà a maggio, potrebbe così avere molti volti noti al pubblico internazionale. Il progetto guidato dal Ceo inglese della Saudi Pro League, Garry Cook, ex manager della Nike, non punta tanto a creare un'altra Premier League, ma si vuole accrescere l'influenza saudita nel calcio rendendo il Paese "una destinazione per i migliori talenti". Sul tavolo ci sarebbe già un miliardo di dollari, chiaramente con il sostegno di Pif, per ingaggiare una ventina di campioni stranieri. Insomma, lo shopping in Europa pare essere appena iniziato...

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