Altra debacle per l’Ascoli: vista sul baratro

Con uno Spezia non entusiasmante arriva un ko pesantissimo per la squadra di Castori, ora penultima. Serve subito un cambio di rotta

10 dicembre 2023
Altra debacle per l’Ascoli: vista sul baratro

Altra debacle per l’Ascoli: vista sul baratro

ascoli

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spezia

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(3-4-1-2): Viviano; Bellusci (dal 38’ s.t. Haveri), Botteghin, Quaranta; Adjapong (dal 20’ s.t. Bayeye), Masini (dal 41’ s.t. Giovane), Di Tacchio, Falasco; Milanese (dal 1’ s.t. D’Uffizi); Mendes, Rodriguez (dal 38’ s.t. Millico). Panchina: Barosi, Bolletta, Gnahoré, Manzari, Maiga Silvestri, Rossi. Allenatore Castori

SPEZIA (4-3-1-2): Zoet; Amian, Muhl (dal 18’ s.t. Hristov), Nikolaou, Elia; Cassata (dal 18’ s.t. Zurkowski), Esposito S., Bandinelli, Kouda; Verde (dal 24’ s.t. Antonucci), Esposito P. Panchina: Zovko, Ekdal, Cipot, Pietra, Krollis, Moro, Gelashvili, Candelari, Bertola. Allenatore D’Angelo

Arbitro: Marchetti

Marcatori: al 22’ p.t. Verde (S) su rigore, al 6’ s.t. Bellusci (A), al 44’ s.t. Hristov (S)

Note. 6.502 spettatori per un incasso complessivo di 45.935 euro (abbonati 3.324, quota di 26.268,40 euro). Ammoniti Bellusci, D’Uffizi, Haveri per l’Ascoli, Cassata, Amian, Zurkowski per lo Speiza. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 6-2. In fuorigioco 1-1. Angoli 7-3. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’

Un’altra sconfitta che fa male per l’Ascoli di Castori. I bianconeri finiscono ko per 2-1 con lo Spezia e scivolano al penultimo posto in classifica. A fine partita durissime contestazioni rivolte dai tifosi al patron Pulcinelli e al suo fidato collaboratore De Santis. L’esito negativo del match stavolta è stato certamente immeritato per il grande impegno messo in campo dalla squadra. Alla lunga purtroppo a spuntarla però sono stati gli ospiti, dotati di un organico certamente superiore rispetto a quello del Picchio. Davvero un peccato visto che le premesse erano state buone fin dalle prime battute. I bianconeri pressano lottano su ogni pallone. L’avvio però è estremamente beffardo per l’Ascoli che passa dal gol mancato da Botteghin al rigore concesso ai liguri per il tocco di mani in area commesso da Di Tacchio. A correggere Marchetti interviene il var. Dal dischetto Verde spiazza Viviano. La reazione dei bianconeri c’è, ma lo Spezia è ben attento nel non concedere varchi.

Nella ripresa l’Ascoli deve recuperare e Castori rinuncia a Milanese sulla trequarti per mettere subito dentro D’Uffizi. Il suo ingresso produce la scossa giusta. Il pari porta la firma di Bellusci con la splendida sponda di Mendes. Adesso il Picchio e il pubblico di casa ci credono nonostante la fatica che piano piano inizia a farsi sentire. Nella girandola di cambi a spuntarla sono gli ospiti. Castori non ha grandi elementi sui quali aggrapparsi. D’Angelo invece sfodera l’artiglieria pesante. Proprio Hristov, uno dei subentrati, trova nel finale l’inzuccata vincente sul piazzato di Esposito. I tre punti vanno allo Spezia che centra l’aggancio in classifica e si porta avanti negli scontri diretti. L’Ascoli sprofonda al penultimo posto.

Massimiliano Mariotti

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