Ascoli a piccolissimi passi. Interrotta la serie di sconfitte, ma col Campobasso è solo pari. Apre Bando, poi c’è la beffa
Il Picchio ancora a digiuno di vittorie. Al Del Duca arriva un punto che muove poco la classifica. Il vantaggio arriva nel primo tempo, nella ripresa la rete dei molisani firmata da Mondonico.
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ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Alagna, Gagliolo, Quaranta, Cozzoli (dal 29’ s.t. Maurizii); Bando (dal 39’ s.t. Caccavo), Varone; Tirelli (dal 29’ s.t. Campagna), Silipo (dal 19’ s.t. D’Uffizi), Marsura (dal 39’ s.t. Bertini); Corazza. Panchina: Abati, Raffaelli, Adjapong, Piermarini, Maiga Silvestri, Tremolada, Gagliardi, Achik. All. Di Carlo
CAMPOBASSO (3-4-1-2): F. Forte; Mancini, Mondonico, Celesia; Morelli, Prezioso (dal 9’ s.t. D’Angelo), Pellitteri (dal 30’ s.t. Calabrese), Pierno (dal 9’ s.t. Bigonzoni); Di Stefano (dal 30’ s.t. Serra); Di Nardo (dal 9’ s.t. Spalluto), R. Forte. Panchina: Guadagno, Haveri, Scorza, Baldassin, Lombari, Barbato, Bosisio. All. Braglia
Arbitro: Restaldo di Ivrea
Marcatori: Bando al 16’ p.t., Mondonico al 25’ s.t.
Note – 5.015 spettatori (2.473 abbonati, quota di 16.250,12 euro), incasso complessivo di 35.594,12 euro. Ammoniti Alagna, Quaranta, Maurizii per l’Ascoli, Mondonico, Celesia, Bigonzoni per il Campobasso. Tiri in porta 2-2. Tiri fuori 2-4. In fuorigioco 5-1. Angoli 2-2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
La tragedia va avanti ad oltranza. L’Ascoli non si rialza neanche stavolta e col Campobasso porta a casa un punto che serve a ben poco per l’attuale terribile classifica. Il Picchio si fa riprendere sull’1-1 ed esce nuovamente sotto una pioggia di fischi. La serata si apre con l’annunciato ritorno sugli spalti degli ultras che fino a questo momento avevano deciso di disertare il Del Duca. Il tifo organizzato, al contrario di quanto annunciato nei comunicati diramati, torna sui propri passi rispetto alla linea finora tenuta. Le dure contestazioni sfociano nel lancio di qualche petardo e i ripetuti cori di protesta indirizzati al patron Pulcinelli, al direttore generale Verdone e al direttore sportivo Righi. Il Campobasso sviluppa un buon fraseggio fin dal principio, ma gli uomini di Braglia si perdono negli ultimi 30 metri e inizialmente peccano in cattiveria agonistica.
L’avvio morbido così favorisce l’Ascoli che passa al primo tiro in porta, grazie al tiro di prima intenzione di Bando dal limite area. Sul suo destro secco il portiere avversario Forte sembra avere una buona visuale, ma neanche accenna il tuffo. Al gol del giovane centrocampista i bianconeri festeggiano, mentre la curva torna ad insultare il patron Pulcinelli.
La reazione dei molisani non arriva subito e così si va lisci fino all’intervallo. Nella ripresa i sostenitori bianconeri espongono lo striscione "Basta con questa indecenza, fuori dalle palle questa dirigenza" e danno vita ad un nuovo fitto lancio di petardi e fumogeni. Gli uomini di Braglia prendono coraggio e trovano il pari con una girata in area di Mondonico sugli sviluppi di un corner. Di Carlo prova a rivedere qualcosa con una serie di cambi che non sortiscono gli effetti sperati. È ancora notte fonda.
Massimiliano Mariotti
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