Ascoli, arriva la Reggiana. Adesso serve la vittoria

Sfida delicatissima quella di oggi al Del Duca: non sono ammessi passi falsi. Potrebbe tornare a essere determinante la spinta del pubblico di casa.

3 marzo 2024
Ascoli, arriva la Reggiana. Adesso serve la vittoria

Ascoli, arriva la Reggiana. Adesso serve la vittoria

Ascoli, è il momento di tornare a vincere. Lo scontro salvezza con la Reggiana sarà una sfida delicatissima, seppur ancora non decisiva, che potrebbe indirizzare in un certo modo il cammino dei bianconeri in questo caldissimo finale di stagione. Nonostante la crescita mostrata complessivamente dalla squadra di Castori nel corso delle ultime settimane al Picchio manca ancora quel click in grado di produrre il necessario cambio di passo che consentirebbe di recuperare terreno dalle dirette concorrenti per il mantenimento della categoria. Adesso non saranno più ammessi passi falsi e ogni singolo incontro avrà valore doppio. In tutto ciò ancora una volta la formazione di Castori potrà di nuovo contare sulla spinta del pubblico di casa, ma dopo tante amarezze interne ora sarà importante tornare a far valere il fattore Del Duca. E qui il successo manca dalla metà di dicembre col match vinto a spese del Catanzaro, quando a decidere per 1-0 fu il solito Pedro Mendes. Storicamente la trasferta ascolana per i granata è sempre stata particolarmente amara (in 5 precedenti sono arrivate 4 vittorie dell’Ascoli e un pari), e l’auspicio è che la tradizione resti tale. Soprattutto in questo preciso momento dove gli uomini di Castori non potranno più permettersi di lasciare nulla per strada. I risultati di ieri dagli altri campi hanno prodotto le sconfitte di Ternana e Lecco con il contestuale esonero dell’ex Aglietti nelle prossime ore. La palla però ora passerà al Picchio che dovrà tornare padrone del proprio destino. Grinta e determinazione saranno gli ingredienti per tornare a fare propri i tre punti. Non sarà affatto una passeggiata data la qualità espressa dalla Reggiana. La formazione di Nesta in trasferta ha dimostrato di sapersi rendere un osso duro e non perde dal derby di Modena del 2 dicembre (2-1). Inoltre l’allenatore romano spesso si è mostrato una bestia nera per il Picchio. I bianconeri questo lo sanno bene e cercheranno di annullare i valori tecnici dei propri avversari con una prova di grande generosità. I dubbi legati al possibile schieramento titolare vedono pochi ballottaggi. In difesa saranno ancora Vaisanen e Botteghin a contendersi una maglia dal primo minuto. A centrocampo si andrà verso la bocciatura di Caligara dopo la pessima prova sfoderata col Brescia. In attacco infine Castori valuterà se gettare D’Uffizi subito nella mischia o impiegarlo in corsa. Alla vigilia del match infine è cambiato l’assistente 1 dell’arbitro Gualtieri: sarà Domenico Palermo di Bari e non Matteo Bottegoni di Terni.

Massimiliano Mariotti

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