Ascoli, arriva un dicembre caldo. A Sassari importante banco di prova
La vittoria in sofferenza contro il Gubbio non ha risolto i problemi del Picchio che era a digiuno da 11 turni
L’Ascoli si prepara a tuffarsi in un dicembre particolarmente caldo. La vittoria in sofferenza di domenica sera per 1-0 contro il Gubbio, ottenuta grazie all’autorete del difensore avversario Pirrello, non ha affatto risolto i problemi del Picchio. Contro gli umbri i bianconeri sono tornati a conquistare i tre punti ed era questa la cosa più importante, dato che il successo non arrivava da ben 11 turni. Stavolta gli episodi hanno girato a favore e questo ha aiutato gli uomini guidati dal tecnico Di Carlo a prevalere sulla formazione eugubina che si era presentata al Del Duca letteralmente decimata dalle assenze.
Nonostante questo però gli ospiti hanno confermato di meritare l’attuale posizione di classifica creando più di un semplice pericolo alla retroguardia dell’Ascoli e al suo portiere Livieri. Fortunatamente la ruota stavolta ha girato in favore dei padroni di casa con la goffa deviazione di Pirrello nella propria porta sul traversone basso messo al centro da cursore laterale mancino Cozzoli e con le due espulsioni che nel finale non hanno permesso al Gubbio di rifarsi sotto. Al termine dell’incontro Di Carlo ha ammesso quanto quel gol sia stato frutto di una giocata provata in allenamento. Ed effettivamente non è stata la prima volta che su un’azione sviluppata lungo la corsia di sinistra, l’esterno sia andato a cercare il primo palo.
Anche in altre precedenti circostanze questo genere di soluzione aveva permesso al centravanti Corazza di colpire. In primis in casa contro il Pescara dove il bomber si era fiondato sul primo palo anticipando l’uscita bassa del portiere Plizzari. Idem nel match interno col Pontedera, quando la tenacia aveva consentito al 33enne di avere la meglio sul rimpallo favorevole con l’estremo difensore Tantalocchi. Il portiere dei toscani, nel respingere il cross arrivato dall’out mancino, aveva infatti fatto rocambolare la palla sul corpo di Corazza per poi vederla finire nella propria rete. Spezzata la scia tremenda di risultati poco felici, ora però nella prossima trasferta in programma domenica (avvio alle 15) nel difficile campo della Torres, i bianconeri dovranno confermare di aver alzato davvero il livello affrontando una delle migliori squadre del campionato. I sardi si presenteranno in campo per dimenticare le due recenti sconfitte consecutive e qui l’Ascoli non potrà permettersi altri passi indietro di alcun genere. Venerdì 6 dicembre invece al Del Duca seguirà un altro delicato scontro salvezza col Sestri Levante (ore 20.30). Il girone d’andata si chiuderà sabato 14 (alle 15) con il duello in casa del fanalino di coda Legnago Salus. Quasi una settimana dopo, venerdì 20 con avvio alle 20.30, si ricomincerà con la prima di ritorno che vedrà l’arrivo sotto le cento torri della Spal. La fine di un infausto 2024 metterà in palio punti davvero pesanti.
Massimiliano Mariotti
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