Ascoli, comincia la sfida di Massimo Carrera: "Questa squadra ha le qualità per salvarsi"

Dopo l’esonero di Fabrizio Castori il nuovo mister si è presentato ai tifosi bianconeri in un momento delicatissimo

14 marzo 2024
Ascoli, comincia la sfida di Massimo Carrera: "Questa squadra ha le qualità per salvarsi"

Ascoli, comincia la sfida di Massimo Carrera: "Questa squadra ha le qualità per salvarsi"

L’Ascoli prova ad aumentare il ritmo di marcia e recuperare sulle avversarie affidandosi a Massimo Carrera. Ieri il tecnico si è presentato alla piazza. Ad introdurlo il presidente Carlo Neri che nel ringraziare e salutare Castori spiega: "Purtroppo le cose non sono andate come tutti speravamo e nel calcio bisogna fare delle scelte in ossequio agli obiettivi della società". Il presidente poi tocca il tema legato alle ultime 9 gare in programma, offrendo delle similitudini con la stagione 2019-2020. L’unica differenza però è che in quella rosa c’era gente come Brosco, Ranieri, Sernicola, Cavion, Morosini, Ninkovic, Scamacca, Trotta. Un gruppo inizialmente costruito per ambire ai playoff con elementi dotati di qualità superiore e soprattutto decisivi sotto porta. Tasselli che di certo non può vantare l’attuale Ascoli. L’ex tecnico del Bari ha firmato col club di corso Vittorio fino al 30 giugno 2025 e si prepara ad affrontare la complicata missione da portare a termine. Ad accompagnare Carrera ci sarà lo staff composto dal vice Porrini, Saracini, Paradisi (preparatori atletici), Vallese (recupero infortunati), Luzi (match analyst), Brambilla (allenatore portieri). "Ho accettato questa sfida che ci vedrà affrontare queste 9 battaglie e dobbiamo cercare di rimontare sulle squadre che ci sono davanti – esordisce -. Vedendo la partita dell’altra sera con la Sampdoria penso che ci siano tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. Sono fiducioso. Ho visto solo la gara di Marassi, ma ho già inquadrato il gruppo e conosco pregi e difetti della squadra dopo aver parlato anche con il direttore sportivo. Siamo a disposizione della squadra per cercare le soluzioni che possano permetterci di raggiungere l’obiettivo. Bisogna riprendere a vincere, a partire dal match col Lecco. Tatticamente è difficile in poco tempo portare dei cambiamenti. Darò continuità al lavoro che è stato già fatto mettendo qualche mio dettaglio che potrebbe fare la differenza. Ci sono tanti punti a disposizione, bisogna andare in campo sempre pensando che non ci sia un domani: giocando alla morte. Ogni partita va giocata con lo stesso spirito e grande senso di appartenenza". Nelle prossime ore il tecnico inizierà a fare le sue valutazioni tecniche prima delle scelte di formazione che andranno a segnare il suo esordio. "Botteghin è un giocatore che conoscevo perché l’avevo cercato quando ero all’Aek Atena e lui al Feyenoord – prosegue Carrera -. Bisogna vedere le sue condizioni fisiche. Nessuno ha il posto assicurato, gioca chi merita e lo dimostra in allenamento. Le formazioni non sono fatte a caso. Adjapong e Falasco? Non abbiamo ancora affrontato il discorso con la società. Ho visto i giocatori col desiderio di riprendersi ciò che è stato perso. Abbiamo qualche giorno per lavorare e vedremo come metterli in campo per trovare la via del gol. Posso assicurare ai tifosi che la squadra farà di tutto per salvarsi. Fino all’ultima goccia di sangue".

Massimiliano Mariotti

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