Ascoli, così fa male: passa il Palermo. Mancuso piega i bianconeri allo scadere

Il Picchio esce a testa alta dopo una partita giocata alla pari con gli ospiti. La zampata dell’attaccante nel finale è una doccia gelata

17 settembre 2023
Ascoli, così fa male: passa il Palermo. Mancuso piega i bianconeri allo scadere

Ascoli, così fa male: passa il Palermo. Mancuso piega i bianconeri allo scadere

ascoli

0

palermo

1

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Bellusci, Quaranta, Giovane; Gnahoré (dal 49’ s.t. Millico), Di Tacchio (dal 28’ s.t. Masini), Milanese (dal 28’ s.t. Falzerano); Manzari (dall’11’ s.t. Caligara), Rodriguez (dall’11’ s.t. Nestorovski); Mendes Panchina: Barosi, Bolletta, Haveri, Kraja, D’Uffizi, Botteghin, Falasco All. Viali

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (dal 20’ s.t. Lund); Henderson (dal 20’ s.t. Gomes), Stulac, Segre (dal 38’ s.t. Coulibaly); Di Mariano, Brunori (dal 38’ s.t. Soleri), Di Francesco (dal 21’ s.t. Mancuso) Panchina: Desplanches, Nespola, Jensen, Marconi, Nedelcearu, Vasic, Valente All. Corini

Arbitro: Dionisi dell’Aquila

Rete: 47’ s.t. Mancuso

NOTE: 6.806 spettatori (3.328 abbonati), incasso di 64.658,40 euro (quota abbonati 26.268,40 euro); ammoniti Aurelio, Coulibaly per il Palermo; tiri in porta 1-5; tiri fuori 9-6, fuorigioco 0-0, corner 8-10; recupero 2’ pt, 7’ st.

Quanto fa male perdere così. L’Ascoli viene sconfitto per 1-0, ma esce a testa alta al cospetto di una corazzata come il Palermo. I rosanero escono ancora una volta vittoriosi dal Del Duca grazie alla zampata risolutiva di Mancuso negli attimi finali. Il coraggio mostrato dai bianconeri purtroppo, alla resa dei conti, finisce per infrangersi contro la sfortuna. Nel corso dell’incontro gli uomini di Viali sono bravi a sfoderare una buona fase di non possesso. Probabilmente quella venuta meno è stata la capacità di riuscire a creare pericoli in area avversaria. Piccole sbavature sulle quali tecnico e squadra avranno modo di lavorare in settimana.

Ancora una volta nell’undici inziale Viali riserva sorprese in tutti i reparti, tra cui il nuovo terzetto mediano composto da Gnahoré, Di Tacchio e Milanese. Il Palermo di Corini nel suo tridente invece lancia dal primo minuto Di Francesco al posto dell’infortunato Insigne. L’approccio arrembante del Picchio frena e sorprende la qualità rosanero. Il primo squillo arriva al quarto d’ora quando Aurelio di testa chiama in causa Viviano. Il popolo bianconero esplode di rabbia poco dopo la mezz’ora, quando l’arbitro Dionisi indica il dischetto a seguito di un lievissimo contatto in area tra Di Francesco e Bayeye. È necessario il var per correggere l’abbaglio del fischietto abruzzese. Il Palermo chiude la prima frazione col brivido finale. La punizione calciata dalla sinistra da Milanese non trova la deviazione giusta.

Nella ripresa Viali si gioca la carta Nestorovski. I siciliani sembrano perdere ritmo, ma si scuotono con l’ingresso di Mancuso che riconsegna linfa vitale in attacco. La sua zampata vincente a tempo scaduto è un’autentica doccia fredda.

Massimiliano Mariotti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su