Ascoli, finora un 2024 disastroso. Di Carlo a Pesaro vuole svoltare
Dalla retrocessione alle difficoltà in C, mesi neri. Picchio senza vittorie addirittura da dieci partite
L’Ascoli si accinge a prendere il viatico che conduce verso la fine dell’anno, poi sarà tempo dei consueti bilanci. Sia in campo che fuori dal rettangolo verde. Il campionato dei bianconeri procede spedito verso gli ultimi 5 appuntamenti che dividono dal giro di boa. Finora il ritmo di marcia portato avanti dal Picchio si è rivelato letteralmente da dimenticare ma, nella cinquina di partite a disposizione da qui a Natale, l’Ascoli targato Mimmo Di Carlo avrà tra le proprie mani la possibilità di provare a raddrizzare almeno parzialmente la rotta. Considerando sempre che per risolvere tutte le problematiche emerse all’interno dell’organico sarà necessario un tempo maggiore.
Anno bisesto, anno funesto. A sbatterci è stato anche il club di corso Vittorio Emanuele che lo scorso maggio era incappato in una dolorosa e mai smaltita retrocessione in C. La ripartenza nella categoria inferiore è stata addirittura peggio rispetto a come si era conclusa la precedente stagione. In pochi mesi in panchina si sono avvicendati già tre tecnici e la scossa che tutti si aspettavano da un allenatore esperto come Di Carlo non è ancora arrivata. Terribile il suo avvio con quattro sconfitte in altrettante gare, tra cui l’umiliante ko di Pineto, e i recenti tre pareggi fatti registrare hanno lasciato parecchia amarezza. Sia ad Arezzo che in casa nell’ultima sfida col Pontedera si poteva fare molto di più per non farsi sfuggire quella vittoria che avrebbe ridato una bella boccata d’ossigeno. Oggi così il digiuno con il successo è salito a dieci turni. Venerdì sera contro una Vis Pesaro costretta a fare a meno di alcuni titolari, l’Ascoli dovrà cercare di sfruttare i problemi dei propri avversari per tornare a rialzare la testa e mettere il naso fuori dalla zona rossa della classifica. A seguire ecco la serie di appuntamenti con Gubbio (domenica 24 novembre alle 19.30), Torres (primo dicembre alle 15), Sestri Levante (venerdì 6 alle 20.30), Legnago Salus (sabato 14 alle 15).
Intanto le attenzioni sono tutte rivolte alla gara di Pesaro dove Di Carlo dovrà rivedere qualcosa all’interno del suo undici. Sulla corsia di destra avvicendamento forzato col rientro di Adjapong per lo squalificato Alagna. In attacco Tirelli sta battendo la fiacca e così Achik si candida prepotentemente per un posto dal primo minuto. Dicembre chiaramente sarà il mese dove si andrà a tracciare una linea. Anche il cda del Picchio sarà chiamato ad approvare il bilancio e contestualmente il patron Pulcinelli potrebbe anche optare per ridisegnare l’attuale assetto in essere.
Nel frattempo chissà che qualcosa possa tornare a smuoversi anche sul fronte della cessione societaria. D’altronde gli stessi vertici dirigenziali nel corso degli ultimi mesi avevano a più riprese ribadito di essere sul mercato per accogliere eventuali interessamenti.
Massimiliano Mariotti
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