Ascoli: le pagelle dei protagonisti in campo contro il Barbetti

Valutazioni dei giocatori dell'Ascoli nella partita contro il Barbetti: prestazioni solide e momenti chiave.

di DANIELE PERTICARI
6 aprile 2025
Valutazioni dei giocatori dell'Ascoli nella partita contro il Barbetti: prestazioni solide e momenti chiave.

Valutazioni dei giocatori dell'Ascoli nella partita contro il Barbetti: prestazioni solide e momenti chiave.

Raffaelli 6. Un’uscita provvidenziale nel primo tempo. Una parata centrale nella ripresa. Può poco sul palo del dieci di casa.

Alagna 6. Lo attaccano poco, è un suo merito. E’ bravo a blindare la linea finché legge male il taglio di Di Massimo, sul quale è in ritardo.

Menna 6. Coriaceo, tende a far rispettare teoria e pratica del difensore centrale tosto.

Piermarini 6. Ordinato. Sempre. Anche quando si fa ammonire per fallo "buono e giusto".

D’Amore 6. Fa scelte difensive che consentono alla squadra di allungarsi a piacimento. Ammonito.

Varone 6. Cambiano le linee di gioco, non la sostanza.

Bando 6.5. Alza il baricentro, guarda in verticale più che in passato, tackle e cross apprezzabili. Potrà raccontare di aver giocato da regista davanti al Regista (lettera maiuscola) della storia bianconera del nuovo millennio. (dal 65’ Tremolada 6.5. Dentro per far alzare le temperature, è a cinque passi proprio dal Regista quando apre di quaranta metri strappandogli, crediamo, un sorriso. Ma che ne sanno i "duemila" del "magico sinistro"…).

Baldassin 6. Cerca l’equilibrio in catena con Alagna, non fatica a trovarlo, restituendolo alla squadra. (dal 77’ Gagliardi 6. Stoppa di classe l’apertura di classe del 32, sfiorando il colpo da game-set-match).

Carpani 6.5. È sua la penna ad inchiostro a scrivere cose di "pallone" al Barbetti. In questo momento è il volto, oltre al cuore, dell’Ascoli. Un volto pulito, piceno, gentile. (dall’83’ Odjer sv).

Marsura 6.5. Il contatto fischiato sul gol annullato a Carpani è suo. Ma, come detto, è un contatto. E un contatto non è per forza un fallo. Ha in mano il tasto "on-off" della vita offensiva dei suoi a sinistra e quando lo clicca è sempre un piacere. (dal 77’ Adjapong sv).

Ciabuschi 6. Sarebbe stato un "golasso, amisci" ed è un peccato perché quella stoccata, arrivata in quel modo, su quel bel cross, avrebbe meritato una corsa ed urla a squarciagola. (dal 65’ Corazza 6. Di stima, perché da quando entra la partita gli chiede solo corse sfiancanti, che non sono "roba sua").

All. Di Carlo 6. I giocatori lo seguono con un imperativo: non sbandare mai.

Arbitro Esposito 5.5. Fischia un fallo di semi-confusione sul potenziale vantaggio piceno. Unica macchiolina in una gestione lineare.

Daniele Perticari

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