Ascoli, ora che succede?. Pulcinelli: "Chiedo scusa, è una pagina umiliante». Attesa l’offerta Metalcoat

Il patron sui social: "Garantisco che a breve sarà il momento dell’analisi, delle responsabilità e dei cambiamenti". La società ha tutta la piazza contro, difficile a oggi pensare di poter restare .

12 maggio 2024
Pulcinelli: "Chiedo scusa, è una pagina umiliante". Attesa l’offerta Metalcoat

Pulcinelli: "Chiedo scusa, è una pagina umiliante". Attesa l’offerta Metalcoat

"Giocatori e società via da questa città!". È stato chiarissimo e molto forte il messaggio esposto in curva nord dai tifosi bianconeri poco prima del triplice fischio finale di Rapuano che, nonostante la vittoria sul Pisa per 2-1, ha decretato ugualmente la retrocessione in C del Picchio dopo 9 anni trascorsi in cadetteria. Un epilogo amarissimo che purtroppo è stato prodotto innanzitutto da una serie interminabile di errori imperdonabili e poi, infine, da quei risultati arrivati dagli altri campi. Le vittorie di Ternana e Bari non hanno lasciato speranze. Il giorno seguente al terribile risveglio con l’incubo che ormai è praticamente divenuto realtà, la piazza si è ritrovata ad aver assunto una posizione netta e decisa, ripudiando con fermezza e ferocia i volti che caratterizzano questo club. La frattura con il patron Massimo Pulcinelli e gli attuali vertici societari sono ormai divenuti praticamente impossibili da ricucire. Qualche terribile presagio lo si era avuto con quel macabro manichino raffigurante il patron. L’assedio alla squadra e la guerriglia andata in scena fuori dallo stadio con le forze dell’ordine dopo il triplice fischio finale hanno posto la pietra tombale sull’avventura dell’imprenditore romano e i suoi amici di fiducia sotto le cento torri. L’intera piazza ha deciso di scaricarli. Adesso però ci sarà un futuro da ricostruire. Inutili le frasi fatte e le parole espresse nel dopo gara dal presidente Neri che prima di chiedere scusa a tutta la città e al popolo bianconero si è dovuto far ripetere la domanda ben tre volte. Pulcinelli, invece, sui social ha voluto chiedere scusa in un post con la foto di una piccola tifosa bianconera: "Sento di dover chiedere scusa, con grande umiltà, a questa bambina e a tutto quello che rappresenta: sogni, passione, appartenenza, orgoglio, radici. Chiedo scusa a lei e a tutti i tifosi dell’Ascoli che hanno vissuto questa brutta e umiliante pagina della storia bianconera. Ora è il momento della delusione e del silenzio, ma garantisco che a breve sarà il momento dell’analisi, delle responsabilità e dei cambiamenti".

Con il ritorno dell’Ascoli all’inferno la serie B perderà la presenza delle Marche. Le uniche certezze in questo momento sono i tanti milioni di debiti accumulati dalla società e la quasi totale assenza di una rosa per provare a ripartire a luglio. Il domani si inizierà a capire già nei prossimi giorni quando la Metalcoat avanzerà l’offerta per rilevare il club dopo aver già presentato una manifestazione d’interesse che prevedeva anche la possibilità di presentare un’offerta nel malaugurato caso di retrocessione. Chiaramente perdendo la cadetteria, senza strutture di proprietà, e vedendo l’organico bianconero pronto all’ennesimo smantellamento, le pretese che Pulcinelli potrà avanzare saranno destinate a crollare. La nuova trattativa potrebbe essere quella giusta per favorire il passaggio di quote. Le attuali difficoltà sono diventate impossibili da risolvere per questa società. I gettoni del flipper sono finiti e sul display è già comparsa la scritta ‘game over’.

Massimiliano Mariotti

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