Ascoli, ora inizia il tour de force Bellusci: "Il ko di Bolzano colpa mia"

Il difensore bianconero: "Mi assumo le responsabilità". Viali: "Ci sentiamo in difetto con i nostri tifosi"

12 settembre 2023
Ascoli, ora inizia il tour de force  Bellusci: "Il ko di Bolzano colpa mia"

Ascoli, ora inizia il tour de force Bellusci: "Il ko di Bolzano colpa mia"

Le celebrazioni per i 125 anni di storia dell’Ascoli Calcio andate in scena al Del Duca domenica, sono servite anche, e soprattutto, per scuotere dal torpore la squadra di Viali. Ancora qualche giorno di lavoro e poi si tornerà a fare sul serio con la ripresa del campionato. Il calendario sul cammino del Picchio ha subito previsto due tappe difficili quali quelle con Palermo (sabato 16 ore 14 al Del Duca) e Cremonese (sabato 23 ore 14 allo Zini), due delle principali candidate alla promozione diretta. Ora il filotto di appuntamenti si farà davvero importante con ben 5 incontri in meno di un mese, di cui 4 nella seconda metà di settembre. Al termine di questa fase probabilmente si potrà già iniziare a delineare quale potrebbe essere il ruolo dell’Ascoli in questo torneo cadetto.

Tutte le sfide rivestiranno un ruolo chiave e offriranno la possibilità di dimostrare la forza e il valore di un gruppo finito di costruire solo recentemente. Dopo la trasferta in casa dei grigiorossi, dove il Picchio ritroverà l’ex Collocolo, si tornerà nel fortino bianconero con il turno infrasettimanale di martedì 26 settembre (ore 20.30) che vedrà ospitata la Ternana. Sabato 30 invece la formazione di Viali andrà a Brescia (avvio alle 14) per uno scontro salvezza di vitale importanza. A chiudere la frenetica sequenza di incontri ecco poi la sfida con la Samp prevista per sabato 7 ottobre al Del Duca (inizio programmato 16.15). In questi giorni si è potuta favorire l’integrazione degli ultimi nomi arrivati, in attesa che possano tornare a disposizione anche quelli attualmente impegnati con le nazionali. Come ad esempio Nestorovski, dal quale tutta la piazza si aspetta giocate e gol importanti. Il gruppo nel frattempo ha potuto analizzare tutti gli aspetti che non sono andati come dovevano. Le tre sconfitte in quattro gare non è stata di certo la partenza che i tifosi si aspettavano.

"Ci sentiamo in difetto con questa gente perché volevamo partire forte – il commento del tecnico Viali nel corso della festa per i 125 anni del club –. Non ci siamo riusciti, ma siamo convinti di poter fare un grande percorso. L’unica cosa che mi sento di dire è che lavoreremo per conquistare anche soltanto un pochino di storia nei vostri cuori. L’anima? L’ho assolutamente trovata". All’ingresso dei giocatori in campo, chiamati uno ad uno, non sono mancati i fischi rivolti nei confronti di Falasco. Il terzino sinistro ora potrà riguadagnarsi la fiducia dei sostenitori soltanto a suon di prestazioni. Dopo il ko col Sudtirol invece a fare mea culpa è stato il leader Bellusci: "Non trovo alibi. Mi assumo tutte le responsabilità. La sconfitta di Bolzano è colpa mia e mi dispiace immensamente. È stato rivoluzionato tanto. Nel calcio non c’è tempo, ma ce la metteremo tutta per cercare di far girare i risultati prima possibile".

Massimiliano Mariotti

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