Ascoli, quando il vivaio è d’oro. Da Mattia Destro ad Alex Amadio

Il gioiello è stato appena venduto alla Juventus: oggi la firma sul contratto dopo l’exploit con l’under 16

24 luglio 2024
Ascoli, quando il vivaio è d’oro. Da Mattia Destro ad Alex Amadio

Alex Amadio si è messo in evidenza nell’ultima stagione con l’Under 16

Verrà firmato oggi a Torino il contratto che legherà il giovane Alex Amadio, classe 2008, della formazione Allievi dell’Ascoli Calcio, alla Juventus. Il giovane attaccante ascolano si è messo in evidenza nell’ultima stagione con l’Under 16 di mister Francesco Monaco realizzando 13 reti. Al suo attivo ha anche due presenze con l’Under 17 di Mister Gigi Giorgi e la mezzora finale della gara di campionato persa 1-0 dalla Primavera di Cristian Ledesma sul campo della Ternana lo scorso 9 dicembre. Nel contratto sono state inserite delle importanti premialità di rendimento ad obiettivi in relazione a quelle che saranno le presenze e le performance del calciatore con la Juventus negli anni a venire a partire dalla formazione Juniores Under 18, passando per Primavera e la Juve Next Gen in Serie C, fino alla prima squadra. Il passaggio di Alex Amadio non è il primo che vede un calciatore delle giovanili del Picchio ad una squadra di serie A. Il più eclatante fu quello che vide un altro attaccante, il promettente Mattia Destro passare dai Giovanissimi dell’Ascoli a quelli dell’Inter. Mattia era cresciuto nel Punto Juve Autolelli di Castel di Lama dell’indimenticato Mario Lelli e sotto la guida di Mister Giuliano Castoldi e di Abramo Pagani e poi, a suon di gol, era stato ingaggiato dall’Ascoli. Nel 2005, a soli 14 anni, il calciatore abbastanza a sorpresa, si trasferì all’Inter. Dopo aver vinto gli scudetti di categorie Giovanissimi e Allievi venne aggregato nella formazioni Primavera del club nerazzurro vincendo il Torneo di Viareggio e realizzando 18 gol nella stagione 2009-2010. Stesso destino per il centrocampista Jacopo Ciarmela, nato calcisticamente con la Polisportiva Borgo Solestà e poi passato nella squadra Giovanissimi dell’Ascoli. A 14 anni passò alla Juventus dopo una segnalazione dell’ex bianconero Luca Ariatti diventato procuratore, e la piena collaborazione dell’allora responsabile del settore giovanile bianconero Nico Stallone. Anche Manuel Vivani, figlio del grande Mario detto ‘Bruschetta’, ex calciatore dell’Ascoli recentemente deceduto, era cresciuto nelle giovanili della storica squadra dell’Elettrocarbonium e da giovanissimo passò al Milan.

Sono stati tanti anche i ragazzi ascolani che hanno prima debuttato con la maglia bianconera e poi hanno fatto fortuna nelle grandi squadre di serie A: da Peppe Iachini a Peppe Carillo, da Lorenzo Scarafoni a Mariano Fioravanti, da Osvaldo Mancini ad Antonio Aloisi, da Gigi Giorgi a Lion Giovannini fino al più recente Riccardo Orsolini, in realtà nato a Rotella, ma entrato nella Scuola Calcio dell’Ascoli a soli sette anni. Anche lui è stato allenato da Mister Giuliano Castoldi un vero ‘Maestro dei Settori Giovanili’ e pronto a debuttare poi in prima squadra il 2 aprile 2015, a 18 anni, entrando nel secondo tempo della partita casalinga di Lega Pro contro la Pro Piacenza. A fine stagione l’Ascoli conquistò la Serie B, dopo la revoca della promozione del Teramo e nel 2017 ecco il passaggio di Orso alla Juventus per una carriera che lo ha poi portato anche in Nazionale. In bocca al lupo Alex Amadio.

Valerio Rosa

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