Ascoli-Reggiana finora senza storia. In B per il Picchio soltanto sorrisi

Nei cinque precedenti quattro successi e un pareggio per i bianconeri. Match cruciale in chiave salvezza

2 marzo 2024
Ascoli-Reggiana finora senza storia. In B per il Picchio soltanto sorrisi

Ascoli-Reggiana finora senza storia. In B per il Picchio soltanto sorrisi

Ascoli-Reggiana sarà sfida thrilling per la salvezza. La gara in programma domani al Del Duca con avvio programmato alle 16.15 al segnale di Gualtieri di Asti sarà lo scontro più decisivo incontrato finora dal Picchio di Castori. I bianconeri proveranno a ridurre il gap in classifica facendo un bel balzo avanti con quella ipotetica vittoria che contestualmente andrebbe a risucchiare verso il basso un avversario partito per pensare al mantenimento della categoria, ma che nel corso del proprio cammino è poi riuscito a tenersi sempre lontano dalla zona rossa. Per riuscire nella missione sarà necessaria una prestazione superlativa. Non tanto in termini di spettacolo, quanto di carattere e determinazione. Nei precedenti legati al passato in serie B, il match con i granata per tradizione è stato spesso favorevole all’Ascoli. Anzi, in realtà le cose sono andate decisamente male per gli emiliani che in terra ascolana, ad oggi, hanno rimediato un solo punto. Nulla più.

Il bilancio complessivo parla di 5 incontri che hanno fatto registrare 4 successi del Picchio e un pareggio. Nessuna vittoria granata ottenuta in campionato. Le cose iniziarono subito nella maniera giusta al primo appuntamento. Le due contendenti si trovarono di fronte l’una all’altra nel match del 3 giugno 1973 e in quella circostanza la formazione di Carletto Mazzone non si fece scappare i due punti, grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta con la marcatura di Bertarelli arrivata in avvio di ripresa. Stesso copione nella stagione successiva (1973-74) che si concluse con la prima storica promozione in serie A dei bianconeri. Anche stavolta il Picchio la spuntò di misura (1-0). A decidere fu la rete di Silva arrivata ad un quarto d’ora dalla fine. Dopo l’epopea in massima serie l’Ascoli ritrovò gli emiliani nel campionato 1990-91 e qui i ragazzi di Nedo Sonetti al Del Duca non si fecero scappare un’altra affermazione. Il 2-0 arrivò grazie alla doppietta del giovanissimo Spinelli che chiuse la sua annata con 5 sigilli che contribuirono all’ultima promozione in A dell’era Rozzi. Al ritorno proprio in casa della Reggiana al vecchio Mirabello il Picchio ottenne quel famoso 3-3 in un confronto drammatico che al triplice fischio finale mandò in delirio le migliaia di tifosi giunti in massa per festeggiare. L’8 novembre 1992 i granata uscirono per la prima volta dal Del Duca con un pareggio per 0-0 che consentì loro di portare a casa il primo e unico risultato positivo. Successivamente infatti anche l’ultimo duello si risolse in favore dell’Ascoli. La gara del 20 ottobre 2020, in piena pandemia, portò i primi tre punti di quel torneo alla squadra allora guidata da Bertotto. Sotto le cento torri i bianconeri si imposero per 2-1 grazie al rigore trasformato da Sabiri (atterrato in area da Espeche) in avvio e al raddoppio di Bajic.

Massimiliano Mariotti

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