Ascoli, sfida decisiva contro la Torres: Di Carlo cerca il riscatto in attacco

Ascoli affronta la Torres per chiudere la stagione con dignità. Di Carlo spera nel ritorno di Corazza o Forte.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
12 aprile 2025
Corazza in azione contro la Vis Pesaro

Corazza in azione contro la Vis Pesaro

Ascoli, cercasi disperatamente uomo d’area di rigore capace di colpire. In queste ultime tre chiamate, la prima con la Torres, della stagione i bianconeri guidati da Mimmo Di Carlo proveranno a chiudere in maniera dignitosa cercando di sovvertire i vari trend poco confortanti fatti registrare in questo deludente girone di ritorno. Tra questi sicuramente un fattore mancato in maniera importante nel corso della seconda metà del cammino è stato il rendimento di un reparto d’attacco che, sulla carta, doveva essere quello più forte del campionato ma che in realtà si è rivelato un autentico flop. Fino al giro di boa a tirare la carretta con i suoi puntuali gol ci aveva pensato Corazza. Raggiunto il suo 11esimo sigillo personale però poi il centravanti si è inceppato improvvisamente per non riprendersi più fino a sparire dai radar. Che il giocatore abbia qualche problema fisico abbastanza serio (si teme la pubalgia) lo si è capito dal fatto che nel corso delle ultime settimane spesso il timoniere del Picchio è stato costretto dal primo minuto ad affidarsi davanti ad elementi capaci di sprigionare minor peso, gettando nella mischia il 34enne di Latisana soltanto nelle parti finali dei vari incontri disputati. Cosa rafforzata dalle dichiarazioni espresse da Di Carlo che in più di una conferenza stampa recentemente ha confermato che per preservare la sua condizione il giocatore a volte non si è allenato a pieno regime come il resto del gruppo. Forte che doveva essere l’altra bocca di fuoco presente all’interno dell’organico bianconero prima ha saltato mezzo campionato per la squalifica rimediata a seguito del noto caso scommesse, poi è stato costretto anche lui a fare i conti con alcuni guai fisici che non gli hanno permesso di scendere in campo regolarmente.

Ecco così che Di Carlo in alcune circostanze ha dovuto reinventare completamente il reparto a volte affidandosi a Ciabuschi, mentre in altre si è dovuti addirittura schierare un attacco spuntato. L’impiego di Tremolada falso nueve con D’Uffizi alle sue spalle nel match con la Vis Pesaro resta un caso particolarmente significativo. Logicamente nei suddetti casi gli attaccanti del Picchio sono riusciti a produrre rarissime occasioni poi non andate a segno. Nell’imperdibile appuntamento di domani (avvio alle 15) contro la Torres l’Ascoli potrà chiudere la pratica salvezza, ma per accrescere il potenziale offensivo del Picchio, il tecnico Di Carlo spera di poter riavere almeno uno tra Forte e Corazza per la maggior parte della sfida. A loro o a chi li eventualmente li rimpiazzerà non dovranno mancare i rifornimenti e il supporto degli altri compagni di squadra, soprattutto con gli inserimenti dei centrocampisti che se effettuati con una certa costanza nel corso di tutto l’arco della gara potranno agevolare la squadra nel creare pericoli agli avversari negli ultimi trenta metri.

Massimiliano Mariotti

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