Ascoli, si decide tutto in un mese. Tanti ex bianconeri lungo il cammino

Dopo la vittoria contro l’Arezzo è tornata la fiducia: ma guai ad abbassare la guardia. Ecco le sfide

di MASSIMILIANO MARIOTTI
18 marzo 2025
Di Carlo dà indicazioni ai suoi (. Vagnoni

Di Carlo dà indicazioni ai suoi (. Vagnoni

L’Ascoli si proietta ufficialmente nel suo ultimo filotto di appuntamenti che condurrà alla fine del campionato. In poco meno di quaranta giorni il Picchio concluderà il suo tormentato percorso cercando quanto prima di mettere in cascina quei punti necessari per chiudere la pratica salvezza. In tutto questo ad aver agevolato parecchio le cose ai bianconeri è stata la terribile situazione che si sta sviluppando attorno alla Lucchese. La penalizzazione di 6 punti inflitta al club toscano di fatto ha virtualmente scongiurato il pericolo di vedere l’Ascoli costretto ad un pericoloso sprint finale con i rossoneri e il Campobasso per chi sarebbe stato costretto a dover disputare i playout. Il vantaggio sulla Lucchese oggi presente nelle mani dell’Ascoli è decisamente confortante grazie ai 7 punti di vantaggio e le 6 partite rimanenti.

La vittoria ottenuta sabato in casa contro l’Arezzo (1-0) potrebbe essere stato un passo avanti fondamentale per tenere a debita distanza eventuali rincorse operate da chi in questo momento è costretto ad inseguire. Il trittico di sfide ravvicinate si era aperto malissimo con le due sconfitte incassate contro Pineto (0-1) e Campobasso (2-0), poi l’ennesimo avvicendamento in panchina ha aiutato a trovare la scossa necessaria per rialzarsi. Ora ai bianconeri basterebbe un’altra vittoria e magari qualche ulteriore pareggio, strappato a destra e a manca, per poter raggiungere in maniera tranquilla la permanenza della categoria. Almeno per quanto riguarda il discorso relativo al campo. Sabato prossimo intanto la tabella di marcia stabilita vedrà la formazione guidata da Mimmo Di Carlo impegnata nella tana del Pontedera dell’ex Menichini con fischio d’avvio programmato alle ore 17.30 allo stadio Mannucci. Nel match d’andata le due contendenti si spartirono un punto a testa al termine del confronto terminato per 1-1. Al vantaggio ospite di Martinelli rispose Corazza nella ripresa. A seguire l’Ascoli tornerà nel suo Del Duca domenica 30 marzo per affrontare la Vis Pesaro dell’ex Stellone (avvio alle 15) nel derby marchigiano. Dopodiché nuova sfida lontano dalle mura amiche calendarizzata per sabato 5 aprile, quando il Picchio scenderà in campo in casa del Gubbio (ore 17.30) di Gaetano Fontana, altro ex bianconero. Domenica 13 invece i bianconeri ospiteranno una Torres (inizio alle 15) a caccia di punti per ottenere uno dei possibili piazzamenti di favore in griglia playoff. Dopodiché seguiranno i residui appuntamenti con quelle due squadre che attualmente stanno sgomitando per evitare l’ultimo posto che si tradurrebbe in retrocessione diretta in D. Lunedì 21 aprile gara in trasferta col Sestri Levante nel giorno di Pasquetta (ore 15), mentre a chiudere il cammino sarà la gara casalinga contro il Legnago di domenica 27 (avvio alle 16.30). Tutto si deciderà in questa volata finale.

Massimiliano Mariotti

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