Ascoli, si riapre con Metalcoat. Oggi in città Trombetta Cappellani

Le prossime 48 ore saranno decisive per capire se si potrà pensare all’eventuale passaggio di mano .

21 maggio 2024
Ascoli, si riapre con Metalcoat. Oggi in città Trombetta Cappellani

Ascoli, si riapre con Metalcoat. Oggi in città Trombetta Cappellani

Ascoli il ferro torna ad essere particolarmente caldo. Oggi è previsto il ritorno in città di Matteo Trombetta Cappellani della Metalcoat e questo chiaramente potrebbe lasciar presagire ad un’importantissima riapertura della trattativa per l’acquisto dello storico club di corso Vittorio dopo che nei giorni scorsi invece il patron Massimo Pulcinelli aveva annunciato il ritiro del gruppo bergamasco. Come vi avevamo anticipato su queste righe, la settimana che si è aperta ieri sarebbe stata particolarmente significativa su questo fronte. Il presidente e amministratore delegato della nota azienda lombarda – nel dicembre 2023 era stato inaugurato un nuovo stabilimento in zona Campolungo investendo oltre 10 milioni sul territorio piceno dando tra l’altro lavoro a numerose famiglie ascolane – stavolta potrebbe decidere davvero di fare sul serio dopo un’attenta fase contraddistinta da approfondite valutazioni. Nello specifico le prossime 48 ore saranno nevralgiche per cercare di capire se saranno gettate le basi solide per l’eventuale passaggio di mano. Oggi mancano esattamente dieci giorni per la fine del mese di maggio e le preoccupazioni principali di società e tifosi sono tutte focalizzate nell’adempimento degli obblighi necessari sanciti dalla Covisoc per riuscire ad ottenere la licenza per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro che dovrà essere perfezionata entro il 4 giugno. La somma che inizialmente il club avrebbe dovuto sborsare per ottemperare al regolare pagamento degli stipendi fino al 30 aprile e agli emolumenti Inps e Irpef di tesserati e dipendenti si attestava attorno ai 2 milioni di euro. L’atto di generosità mostrato da alcuni membri del gruppo squadra ha permesso di abbassare tale cifra, ma non tutti avrebbero accettato di vedersi decurtato lo stipendio. E, nonostante l’aiuto di qualche partner, questo chiaramente potrebbe aver creato qualche grattacapo ai vertici del Picchio ai quali, allo stato attuale dei fatti, non sarebbe rimasto a disposizione un grande lasso temporale per riuscire a coprire tutto con le risorse presenti.

Ecco quindi che lo scenario andrebbe a sfociare in un’ipotetica accelerazione della trattativa per la cessione, la quale verrebbe anticipata rispetto ai piani iniziali secondo i quali tutto si sarebbe potuto perfezionare a seguito dell’avvenuta inscrizione. Tale congettura andrebbe ad implicare il possibile ricorso alla firma di un preliminare di vendita, già di per sé legalmente vincolante secondo le condizioni che le parti andranno a stabilire, che poi sfocerebbe nel completamento della cessione in un secondo momento. Sempre in questi giorni poi Trombetta incontrerà gli imprenditori più rilevanti del territorio per capire se potrà contare anche sul loro sostegno prima di attuare deciso la mossa.

Massimiliano Mariotti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su