Metalcoat ritocca l’offerta. Ascoli, è l’ultimo affondo

Ancora contatti per la cessione: entro le prossime 48 ore serve la svolta

25 luglio 2024
Metalcoat ritocca l’offerta. Ascoli, è l’ultimo affondo

Matteo Trombetta Cappellani, ad Metalcoat

L’azienda Metalcoat farà un ulteriore modifica alla propria offerta entro le prossime 48 ore per cercare di soddisfare almeno in parte le richieste di Pulcinelli ritenute al momento impossibili da sostenere. Sarà l’ultimo tentativo per rilevare il 90% delle quote azionarie dell’Ascoli Calcio attualmente detenute dalla Ferinvest della famiglia Pulcinelli. Se neanche questa offerta verrà ritenuta congrua dall’attuale proprietà dell’Ascoli Calcio, l’azienda bergamasca e la ‘cordata’ di imprenditori ascolani che la sostiene, si dichiareranno definitivamente fuori dai giochi e lasceranno la Ferinvest e Rabona dei fratelli D’Alessandro, proseguire la loro avventura alla guida della società di corso Vittorio Emanuele nel prossimo campionato di Serie C. Insomma, siamo ormai davvero alla stretta finale. Si era parlato di aspettare la fine del mese per chiudere la trattativa ma Metalcoat vuole stringere i tempi ed entro il fine settimana farà la sua mossa, aspettando poi la risposta della controparte. Se è vero che Massimo Pulcinelli vuole vendere, questo sarà il momento di dimostrarlo, altrimenti forte delle somme ricavate dalle cessioni dell’attaccante portoghese Pedro Mendes passato al Modena e del centrocampista Fabrizio Caligara ceduto al Sassuolo, andrà avanti con le sue forze. D’altronde la trattativa per la cessione sta andando avanti da alcuni giorni, ci sono stati un paio di incontri ufficiali tra le parti uno tra Pulcinelli e Matteo Trombetta Cappellani di Metalcoat e uno con la moglie Cinzia Zambetti anche lei manager dell’azienda bergamasca. Pulcinelli pur mostrandosi disposto a trattare rispetto alle dichiarazioni rilasciate ‘a caldo’ dopo l’offerta Metalcoat, non ha fatto passi indietro rimanendo ‘arroccato’ nella sua posizione. Matteo Trombetta Cappellani prima e Cinzia Zambetti poi, hanno cercato di ‘ammorbidirne’ la posizione facendo loro un passo in avanti, senza però riuscire a vedere la ‘mano tesa’ che cercavano.

Ora, dopo alcuni colloqui proprio con gli imprenditori ascolani, Battista Faraotti della Fainplast, Giuliano tosti della ciam, l’ex Presidente Francesco Bellini, Mariano Morosini di Pulitissima e il Grippo Gabrielli, verrà perfezionata un’ultima proposta di acquisto da prendere o lasciare. C’è infatti da considerare che dopo la mole di denaro da sborsare per rilevare la società, occorrerà anche pianificare il mercato per rafforzare l’attuale rosa, e soprattutto prevedere tutte le spese di gestione di una stagione complicata come quella che attende l’Ascoli Calcio neoretrocessa dalla Serie B.

Valerio Rosa

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