Ascoli, tifosi e sindaco in assemblea : "Basta tradimenti, pretendiamo serietà"

Oltre 500 tifosi hanno partecipato all’assemblea organizzata dagli Ultras 1898 nei giardini di corso Vittorio Emanuele nella zona della panchina con la statua del Presidentissimo Costantino Rozzi. Un’assemblea a cui hanno partecipato anche il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore allo sport Nico Stallone e il commercialista Enrico Diomedi incaricato dal primo cittadino a seguire la trattativa di vendita. Ad aprire l’assemblea è stato Alfredo Pizi, portavoce degli Ultras: "Ci siamo sempre confrontati in curva su quanto accaduto negli ultimi mesi – ha dichiarato – il 10 maggio eravamo con le sciarpe al vento mentre l’Ascoli retrocedeva. Il club ha una massa debitoria importante, già tre mesi fa avevamo detto nel corso dell’assemblea alle Tofare che era pronta la Metalcoat per presentare un’offerta. Abbiamo aspettato il corso degli eventi e l’offerta è arrivata. Sappiamo che ci sono garanzie da parte della nostra Amministrazione Comunale, non conosciamo le cifre perché c’è un patto di riservatezza ma sappiamo che si tratta di un’offerta concreta e seria. Ringraziamo gli imprenditori locali che hanno favorito l’iscrizione dell’Ascoli Calcio. Nei primi anni abbiamo difeso sempre Pulcinelli nonostante gli errori commessi. Anche quest’anno, nonostante tutte le contestazioni verso un patron indifendibile, ci siamo presentati in massa anche in trasferta. Dobbiamo prometterci, davanti alla statua di Rozzi, che tutto quello che abbiamo sopportato non accada mai più. Da chi lavora nella sede dell’Ascoli pretendiamo serietà, onestà e lealtà. Non possiamo più essere traditi, compresi i fornitori ascolani che hanno offerto un contributo concreto e devono essere ancora pagati. La nuova società deve riavvicinare tutti i tifosi, dai vecchi ai bambini, dobbiamo tornare ad essere orgogliosi".

E’ poi toccato al sindaco Marco Fioravanti: "Stiamo partecipando a un’assemblea fondamentale, è una fase molto complessa, forse tra le più difficili nella storia dell’Ascoli. Abbiamo garantito l’iscrizione e va riconosciuto a Pulcinelli di aver ottemperato in parte all’iscrizione, insieme ad altri imprenditori locali che ringraziamo, ed alle scadenze. Abbiamo sollecitato la Metalcoat a fare un’offerta in una fase molto complessa. Oggi c’è stato un incontro tra le due parti, cordiale, nutriamo la speranza che tutto possa risolversi al meglio ma ora non dipende più solo da noi. Metalcoat è un’azienda seria che opera anche sul territorio, c’è una trattativa tra privati e la rispettiamo, senza perdere però troppo tempo. Spero – ha concluso il sidaco – che possa rinascere un progetto Ascoli Calcio che ricrei un ambiente positivo per tutti, al di là della categoria". Le conclusioni sono state affidate all’assessore allo sport Nico Stallone: "Credo che la notizia migliore della giornata sia che le parti si sono incontrate per discutere della cessione. Si sono seduti uno di fronte all’altro per avviare una trattativa che speriamo possa risolversi al meglio. Dieci milioni di debiti sono tanti e non è facile trovare chi li mette nel calcio. Devi averne davvero tanti. Voglio poi dire due cose sui lavori allo stadio, Stiamo procedendo con l’ultima fase della demolizione poi si passerà alla ricostruzione. Il bando europeo prevede tempi tecnici di tre mesi. Il sindaco non vuole che si diano tempistiche sulla consegna dei lavori – ha concluso l’assessore Stallone – ma voglio anticiparvi che in un anno e mezzo quindi diciamo per la fine del 2025, avremo la nuova Curva Sud".

Valerio Rosa