Ascoli, tutto pronto per Carpani. Il centrocampista vuole solo il Picchio
Nella trattativa con il Catania e l’agente del 31enne sarebbe stata decisiva la volontà del giocatore

Gianluca Carpani durante un’azione
L’Ascoli è pronto ad accogliere il primo vero rinforzo del mercato invernale dopo qualche ingresso in grado di generare il disappunto dei tifosi. Tolta la chance offerta all’ascolano doc Ciabuschi infatti, avevano lasciato molte perplessità i tesseramenti di D’Amore e Toma. Nelle ultime ore però lo storico club di corso Vittorio Emanuele si sarebbe buttato a capofitto sulla trattativa lampo volta a favorire il ritorno del centrocampista Gianluca Carpani. Appena avvertito il richiamo di casa, quest’ultimo ha subito colto la palla al balzo per riavvicinarsi a famiglia ed amici. Nell’operazione che il Picchio ha intavolato con il Catania e l’entourage del 31enne sarebbe stata decisiva proprio la volontà del giocatore. Tra le varie pretendenti interessate come Arezzo, Entella e Vicenza, Carpani ha manifestato la volontà di volere solo l’Ascoli per necessità di carattere personale. Il centrocampista con gli etnei aveva un vincolo contrattuale con scadenza 30 giugno 2026.
La formula sulla quale si è lavorato arrivando alla definizione del tutto, è stata quella del trasferimento a titolo definitivo. Il semaforo verde dal Catania per la sua partenza è arrivato nel tardo pomeriggio. Nell’attuale stagione il 31enne con i rossoazzurri è sceso in campo in 21 occasioni (19 volte in campionato e 2 in Coppa Italia). Il suo bottino personale parla di 3 gol (rifilati a Benevento, Altamura, Picerno) e un assist. Nato come interno del reparto mediano nel corso degli anni ha interpretato anche i panni di mezzala e recentemente di trequartista all’interno della formazione guidata da Toscano.
In passato con la maglia dell’Ascoli disputò 123 partite ufficiali dal 2013 al 2018. Sempre nella giornata di ieri il Picchio ha annunciato anche il prestito secco in favore del Caldiero Terme dell’attaccante Caccavo, elemento che il direttore sportivo Righi volle fortemente la scorsa estate. Il 21enne di fatto è il quarto nome, dopo quelli di Campagna, Achik e Abati, che lascia anzitempo le cento torri tra i profili inizialmente portati in bianconero per aiutare la squadra, secondo il diesse, a disputare un campionato importante. Il deludente pareggio per 2-2 arrivato in extremis domenica scorsa contro il Milan Futuro ha prodotto innumerevoli malumori all’interno della tifoseria che già durante il corso della partita aveva ripreso a contestare duramente il patron Pulcinelli e la dirigenza del Picchio. Al termine dell’incontro le dichiarazioni rese dal tecnico Di Carlo e dal centravanti Corazza hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco. L’avvio del girone di ritorno e queste prime uscite del 2025 non hanno affatto portato quel cambio di marcia che la stessa società auspicava. Proprio l’allenatore in questo momento è tornato a marciare con una media molto pericolosa di 3 punti in 4 gare.
Massimiliano Mariotti
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