Ascoli: Viali suona la carica: "Alleniamo il giusto atteggiamento"

Il tecnico: "Sono da tenere buoni 92’ della prestazione col Palermo, lavoriamo per fare meglio"

22 settembre 2023
Ascoli: Viali suona la carica: "Alleniamo il giusto atteggiamento"

Ascoli: Viali suona la carica: "Alleniamo il giusto atteggiamento"

È il momento di cambiare marcia. L’Ascoli di Viali si prepara ad un’altra sfida sulla carta molto complicata. Il percorso di crescita della squadra prosegue, ma domani allo Zini (avvio ore 14) i bianconeri dovranno assolutamente tornare a macinare punti per rimettersi in moto dopo le due sconfitte consecutive contro Sudtirol (3-1) e Palermo (0-1). "Sono da tenere buoni 92’ della prestazione col Palermo – commenta il tecnico del Picchio –, chiaro che abbiamo cercato di lavorare sulla crescita e sulle cose fatte bene, cercando di farle sempre meglio. Se vogliamo crescere non possiamo allenare la sfortuna, ma l’atteggiamento. Abbiamo le idee molto chiare su quanto è forte la rosa della Cremonese. La cosa che mi preoccupa di più in questo cambio di atteggiamento nervoso è l’aspetto tattico. Arrivando un allenatore così importante per la categoria non sappiamo che partita ci aspetta. Non sappiamo se cambierà qualcosa o meno, quindi avremo meno punti di riferimento nella preparazione. Ci siamo focalizzati sulle nostre cose e sul farle meglio". A destare preoccupazione nel corso degli ultimi giorni è stato il capitano Botteghin. A poche ore dal confronto con i grigiorossi sono da valutare le condizioni di Caligara. "Botteghin si porta dietro una sciatalgia – prosegue –, ha un problema di schiena ma si è allenato sempre. Si tratta solo di una questione di convivenza con un fastidio. Ha lavorato a regime e rimane un giocatore molto importante. Lui, Bellusci e Quaranta sono in grado di giocare. Falasco invece, essendo tornato ad allenarsi con i compagni, la mia fiducia l’ha già riconquistata. In questo momento sto facendo delle scelte tecniche sulla base di ciò che vedo in partita e soprattutto in settimana. Abbiamo un problemino con Caligara. Lo abbiamo tenuto a parte per monitorarlo. Vedremo".

In cabina di regia Di Tacchio in questo momento sembra essere l’elemento in grado di vestire bene i panni di metronomo del centrocampo. Con il suo impiego in quella posizione Gnahoré è stato dirottato nel ruolo di mezzala. "Vengono entrambi da una buona prestazione. Hanno trovato buoni equilibri fornendo buoni tempi di palleggio. Anche lì credo che dobbiamo migliorare nella verticalizzazione diretta o con soluzioni in grado di rompere l’atteggiamento difensivo degli altri". In attacco di certo si dovrà cercare di creare maggiori pericoli. "Davanti vogliamo sicuramente migliorare – ammette –. Siamo una squadra che attacca con tanti giocatori però nel volume del gioco che portiamo nella metà campo avversaria dobbiamo essere più bravi nelle scelte per creare di più. Rodriguez lo stiamo allineando su quella mattonella dove gioca lui. A volte lo abbiamo accentrato di più, a volte meno a seconda dell’atteggiamento degli avversari".

Massimiliano Mariotti

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