Bene i tre punti, ma si può crescere. L’Ascoli si gode la prima vittoria

Buono il dato degli spettatori nonostante la protesta degli ultras, nella ripresa troppe difficoltà con la Pianese

di Redazione Sport
4 settembre 2024
L’esultanza di Varone dopo il gol vittoria (. La Bolognese

L’esultanza di Varone dopo il gol vittoria (. La Bolognese

Luci e ombre al Del Duca. L’Ascoli ha portato a casa con merito gli attesi tre punti al cospetto di una matricola come la Pianese, ma di certo in una categoria come la serie C ora più che mai si inizia già a capire quali saranno gli ingredienti necessari per riuscire a tenere botta di gara in gara. In primis il dato emerso sugli spalti ha visto la presenza di oltre 5mila spettatori e una campagna abbonamenti che ha chiuso a quota 2.473 tessere. Una cornice superiore a molte delle affluenze fatte registrare su tutti gli altri campi del girone b e in generale dell’intera categoria. Diverso il caso degli abbonati che inevitabilmente, con una retrocessione sul groppone e la spaccatura in atto tra tifoseria organizzata e società, sarebbero scesi vertiginosamente. Da un lato è innegabile che rispetto ai 3.324 della passata stagione si sono avute quasi novecento tessere in meno, ma dall’altro va anche detto che si è passati dalla B alla C. Di certo con un’unione di intenti tra le varie realtà dell’ambiente ascolano i numeri sarebbero stati sicuramente più alti. L’aspetto positivo del match di lunedì sera è stato sicuramente il buon impatto sulla partita fin dal principio, cosa che invece si era palesata un po’ meno nel corso dell’esordio di Ferrara. L’approccio dei bianconeri e la determinazione mostrate nella prima parte della contesa sono state ottimali fino ad un certo punto. Questo anche perché i due esterni, Adjapong da un lato e Cozzoli dall’altro, hanno sfoderato entrambi una buona prestazione. I pericoli maggiori sono stati proprio quelli creati partendo dalla sinistra dove la catena completata con D’Uffizi e arricchita dagli inserimenti di Varone ha funzionato come doveva.

Nel corso dell’incontro però a finire imbrigliato per una bella fetta di partita è stato l’uomo più atteso, ovvero Corazza. La gabbia creata su di lui dai marcatori avversari è divenuta praticamente asfissiante e questo gli ha impedito di colpire. Sui suoi piedi sono stati due i palloni ghiotti da provare a capitalizzare al meglio. Il secondo nella situazione della ripresa che lo a visto a tu per tu con Boer, sicuramente poteva trovare miglior sorte. Detto questo, dal punto di vista del gioco qualcosa è mancato soprattutto nella ripresa con gli avversari che poi ad un certo punto hanno preso il controllo del campo. Su questo fattore il gruppo tornerà a lavorare negli allenamenti che riprenderanno oggi pomeriggio al Picchio Village per preparare la prossima trasferta con la Virtus Entella. A dirigere l’incontro sarà Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli. Il fischietto campano sarà assistito da Michele Rispoli di Locri e Francesco Tagliaferri di Faenza. Quarto uomo ufficiale Giovanni Castellano di Nichelino.

Massimiliano Mariotti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su