Bene i tre punti, ma si può crescere. L’Ascoli si gode la prima vittoria
Buono il dato degli spettatori nonostante la protesta degli ultras, nella ripresa troppe difficoltà con la Pianese
Luci e ombre al Del Duca. L’Ascoli ha portato a casa con merito gli attesi tre punti al cospetto di una matricola come la Pianese, ma di certo in una categoria come la serie C ora più che mai si inizia già a capire quali saranno gli ingredienti necessari per riuscire a tenere botta di gara in gara. In primis il dato emerso sugli spalti ha visto la presenza di oltre 5mila spettatori e una campagna abbonamenti che ha chiuso a quota 2.473 tessere. Una cornice superiore a molte delle affluenze fatte registrare su tutti gli altri campi del girone b e in generale dell’intera categoria. Diverso il caso degli abbonati che inevitabilmente, con una retrocessione sul groppone e la spaccatura in atto tra tifoseria organizzata e società, sarebbero scesi vertiginosamente. Da un lato è innegabile che rispetto ai 3.324 della passata stagione si sono avute quasi novecento tessere in meno, ma dall’altro va anche detto che si è passati dalla B alla C. Di certo con un’unione di intenti tra le varie realtà dell’ambiente ascolano i numeri sarebbero stati sicuramente più alti. L’aspetto positivo del match di lunedì sera è stato sicuramente il buon impatto sulla partita fin dal principio, cosa che invece si era palesata un po’ meno nel corso dell’esordio di Ferrara. L’approccio dei bianconeri e la determinazione mostrate nella prima parte della contesa sono state ottimali fino ad un certo punto. Questo anche perché i due esterni, Adjapong da un lato e Cozzoli dall’altro, hanno sfoderato entrambi una buona prestazione. I pericoli maggiori sono stati proprio quelli creati partendo dalla sinistra dove la catena completata con D’Uffizi e arricchita dagli inserimenti di Varone ha funzionato come doveva.
Nel corso dell’incontro però a finire imbrigliato per una bella fetta di partita è stato l’uomo più atteso, ovvero Corazza. La gabbia creata su di lui dai marcatori avversari è divenuta praticamente asfissiante e questo gli ha impedito di colpire. Sui suoi piedi sono stati due i palloni ghiotti da provare a capitalizzare al meglio. Il secondo nella situazione della ripresa che lo a visto a tu per tu con Boer, sicuramente poteva trovare miglior sorte. Detto questo, dal punto di vista del gioco qualcosa è mancato soprattutto nella ripresa con gli avversari che poi ad un certo punto hanno preso il controllo del campo. Su questo fattore il gruppo tornerà a lavorare negli allenamenti che riprenderanno oggi pomeriggio al Picchio Village per preparare la prossima trasferta con la Virtus Entella. A dirigere l’incontro sarà Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli. Il fischietto campano sarà assistito da Michele Rispoli di Locri e Francesco Tagliaferri di Faenza. Quarto uomo ufficiale Giovanni Castellano di Nichelino.
Massimiliano Mariotti
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