Blitz degli ultras al Picchio Village: "Con la squadra"
C’era da aspettarselo che i tifosi bianconeri si sarebbero fatti vedere al Picchio Village dopo la pessima prestazione a Lucca,...
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Mirko Cudini (. Foto Ascoli Calcio
C’era da aspettarselo che i tifosi bianconeri si sarebbero fatti vedere al Picchio Village dopo la pessima prestazione a Lucca, l’esonero di mister Di Carlo e l’arrivo del quarto allenatore stagionale, dopo Carrera, Ledesma e appunto Di Carlo. Non sono bastati gli arrivi degli ascolani Jonathan Ciabuschi e Gianluca Carpani e la chiamata dell’ex difensore bianconero Mirko Cudini quale nuovo tecnico di una squadra sempre più in balia di se stessa, per placare la contestazione dei supporters bianconeri. E così, una ventina di Ultras ieri pomeriggio si è presentata al Picchio Village, dove era in programma la seduta di allenamento in vista del match interno di domani sera alle ore 20.45 contro il Carpi. All’interno dell’impianto era presente anche il direttore sportivo Emanuele Righi che, alla vista dei tifosi, è subito salito in auto e, a grande velocità, ha lasciato il Picchio Village prima di rassegnare le proprie dimissioni. Assente il direttore generale Domenico Verdone, ad accogliere i tifosi sono stati il club manager Ferdinando Sforzini ed il team manager Mirko Evangelista. A loro era stato chiesto di contattare telefonicamente Righi e Verdone, ma il primo non ha voluto assolutamente tornare indietro e il secondo ha dichiarato di non voler confrontarsi con i rappresentanti della tifoseria organizzata.
Gli Ultras hanno così colloquiato con Sforzini ed Evangelista, poi si sono fermati a parlare con il nuovo allenatore Mirko Cudini facendogli notare come la società lo abbia lasciato solo già nella conferenza di presentazione senza alcun dirigente al suo fianco nelle foto ufficiali. Anche al nuovo tecnico è stata spiegata l’assoluta inadeguatezza dei due direttori e la necessità di dover subito prendere le distanze da loro, prima di affrontare la seconda parte del campionato. E’ stato chiesto, inoltre, al nuovo tecnico bianconero di cambiare anche il modo di comunicare nelle conferenze stampa rispetto ai suoi predecessori e di essere lui a descrivere ai tifosi e alla città i temi dell’incontro avuto con la tifoseria. Alla fine, è toccato alla squadra con un faccia a faccia serrato, durante il quale è stato promesso il massimo appoggio, rimanendo fianco a fianco all’allenatore e agli stessi calciatori.
Valerio Rosa
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