Carrera confermato, per adesso. Il tecnico si gioca tutto col Carpi
L’Ascoli va avanti con il suo allenatore. Ieri pomeriggio ha regolarmente diretto la ripresa dei lavori
Fiducia a tempo per Massimo Carrera. Il tecnico dell’Ascoli dopo il brutto passo falso commesso domenica in casa contro la Lucchese (1-2), il secondo black out dopo quello di Chiavari con la Virtus Entella (2-1), ora sarà chiamato insieme ai suoi uomini a fornire una risposta importante nel prossimo impegno di campionato che vedrà il Picchio di scena a Carpi. Il match di giovedì (avvio previsto alle 18.30) che si consumerà al Cabassi potrebbe diventare decisivo per il futuro dell’allenatore. La sua panchina ha iniziato a scricchiolare soprattutto al termine dell’incontro, quando nel dopo gara il direttore sportivo Emanuele Righi ha espresso delle affermazioni che non sono proprio sembrate andare verso la difesa dell’operato di Carrera. Quest’ultimo ieri pomeriggio ha regolarmente diretto la ripresa dei lavori sgombrando il campo da alcuni rumors che nella mattinata avevano addirittura parlato dell’eventualità di un suo possibile esonero. Le attente riflessioni operate dai vertici societari nelle ore successive alla partita probabilmente si sono risolte nella momentanea riconferma del tecnico alla guida del Picchio. Adesso però tutto sarà prettamente legato dalle prestazioni e dai risultati che dovranno per forza di cosa arrivare. Ecco quindi che il confronto con gli emiliani potrà dare un’indicazione precisa sul futuro di Carrera che poi, dopo pochi giorni, sarebbe chiamato ad affrontare al Del Duca (domenica alle 16.15) il Rimini nella terza di tre sfide ravvicinate. La prova offerta contro la Lucchese è stata negativa sotto tanti punti di vista. Nel corso dell’intera partita c’è stato pochissimo Ascoli. L’unico momento in cui i bianconeri sono parsi in grado di essere veramente nella partita è stato quello legato alla reazione d’orgoglio dopo il gol subito sulla splendida punizione di Saporiti. E comunque non è durato più di 10-15 minuti. Il pari di Corazza ha soltanto illuso le aspettative prima che gli ospiti riprendessero saldamente in pugno la situazione fino al definitivo sorpasso. Il rigore concesso sull’ingenua trattenuta in area di Alagna su Sasanelli di fatto non è stato l’unico problema.
Le molte perplessità infatti sono state generate dalla quasi totale incapacità di produrre gioco, sviluppando una manovra fatta di determinate idee tattiche che ancora si stentano a vedere, e le immense difficoltà nell’andare a recuperare la palla dai piedi degli avversari. Davanti, nonostante il solito centro di Corazza, si è fatta tanta fatica nel trovare la porta e per tutto il corso del primo tempo il reparto offensivo del Picchio è stato interamente annullato da un avversario di modeste ambizioni. Ecco quindi che nel prossimo confronto servirà una netta inversione di rotta se davvero si hanno le intenzioni di voler disputare un campionato importante.
Massimiliano Mariotti
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