Carrera studia le mosse in ritiro:. Bellusci scalpita

A centrocampo è ballottaggio tra Caligara e Giovane.

26 aprile 2024
Carrera studia le mosse in ritiro:. Bellusci scalpita

Carrera studia le mosse in ritiro:. Bellusci scalpita

A Roma prosegue il ritiro super blindato dell’Ascoli che consentirà al tecnico Carrera di tirare fuori dal cilindro le mosse a sorpresa per riuscire a spiazzare la Ternana nella finalissima salvezza da dentro o fuori di domani (ore 14). Il timoniere del Picchio non ha più scuse e ora dovrà fornire una sterzata netta rispetto alle scialbe prove offerte contro La Spezia, Venezia, Cittadella e Modena. Probabilmente un po’ troppe. I suoi uomini ora dovranno scendere in campo con la bava alla bocca, cercando di aggredire l’avversario a tutto campo dall’inizio alla fine. Soltanto così i bianconeri potranno provare a sbancare Terni tenendo vive le residue speranze di mantenimento della categoria. Nelle valutazioni che l’allenatore 60enne sarà chiamato ad effettuare i rebus da sciogliere partiranno da dietro dove bisognerà capire se il leader Bellusci tornerà a guidare il terzetto difensivo dal primo minuto. Il suo bagaglio d’esperienza, così come la sua grinta e il suo attaccamento ai colori bianconeri, saranno valori dei quali l’Ascoli non potrà fare a meno in un duello da dentro o fuori come quello che si consumerà al Liberati. Senza nulla togliere ai compagni di reparto chiaramente. A centrocampo invece l’altro nodo da sciogliere sarà il ballottaggio tra Caligara e Giovane. Entrambi non stanno disputando una grande stagione, ma dal punto di vista tecnico è netta la differenza che passa tra i due interpreti. E il primo potrebbe aggiungere il suo tiro dalla distanza, fattore in grado di aiutare nella contesa contro una formazione che cercherà di non concedere neanche un centimetro in area di rigore.

Se nell’Ascoli sarà una gara particolare per gli ex Di Tacchio e Mantovani, in casacca rossoverde invece ci saranno Favilli e Dionisi a sfidare il proprio passato. Il centravanti toscano vestì la maglia del Picchio per due stagioni (dal 2016 al 2018) mettendo a segno 13 reti in 42 gare in campionato e 3 nelle due sfide di Coppa Italia con Juve Stabia e Chievo. La sua seconda annata sotto le cento torri subì un brusco stop a causa della rottura del crociato. Più recente invece il ricordo di Dionisi, protagonista e capitano dell’Ascoli per due stagioni e mezze. Con lui la formazione di Sottil conquistò una salvezza complicata e i seguenti playoff del torneo successivo. Nella passata stagione contribuì alla conquista di una salvezza tranquilla prima di essere ceduto alla Ternana. Il suo score al Picchio: 20 centri in 85 presenze.

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