L'Ascoli cambia marcia e batte 2-0 il Como: al Sinigaglia colpaccio bianconero
Serie B, 22esima giornata. Gli uomini di Castori imbrigliano i lariani con una prova esaltante e colpiscono nella ripresa. Ancora a segno il portoghese Mendes
Como, 27 gennaio 2024 - Il colpaccio che serviva è arrivato. L'Ascoli cambia marcia sbancando ancora una volta il Sinigaglia, stavolta per 2-0. I meriti principali dell'exploit ottenuto contro il forte e ambizioso Como hanno un nome e un cognome: Fabrizio Castori. In campo i bianconeri hanno saputo sfoderare l'ennesima prova convincente. Una gara impeccabile sotto ogni punto di vista.
Il frangente in cui il timoniere del Picchio ha cambiato la partita è stato l'azzardo immediato dopo la giusta espulsione di Odenthal arrivata al quarto della ripresa. Lì si è capito che era il momento di osare e alla fine le scelte operate hanno prodotto i risultati sperati. Nonostante i cambi di formazione effettuati dal primo minuto, la squadra aveva subito risposto bene fin dall'inizio con il rientro di Bellusci in difesa e la presenza del riconfermato Vaisanen.
L'approccio dei bianconeri è buono, ma il primo squillo è dei lariani. L'attaccante Cutrone si conferma l'uomo del momento. Il suo destro da buona posizione finisce sopra la traversa. È indubbiamente lui uno dei più vivaci fino al momento dell'uscita per uno sfortunato infortunio alla spalla. L'Ascoli controlla bene gli assalti comaschi per poi ribaltare l'azione in rapidità. Il sorvegliato speciale Mendes fa inizialmente fatica a divincolarsi dalla marcatura asfissiante di Barba. A qualche minuto dall'intervallo Collu assegna un rigore difficilmente comprensibile in favore dei padroni di casa per un tocco di mano in area di Bellusci.
Richiamato dal var è inevitabile annullare la decisione presa. La direzione del fischietto cagliaritano fa discutere anche nella gestione delle ammonizioni e soprattutto nel recupero assegnato a fine primo tempo: i 4' assegnati diventano inspiegabilmente 7' per lui.
Nella ripresa, dopo Verdi, i padroni di casa perdono anche Cutrone. Odenthal la combina grossa colpendo violentemente Rodriguez a palla lontana. Nuova chiamata dal var e rosso sacrosanto. Castori capisce che è il momento di crederci e getta nella mischia D'Uffizi e Streng. È l'esordio per il finlandese. Il Picchio alza baricentro e pressione con un offensivo e spregiudicato 3-4-1-2. I lariani vanno in affanno e Mendes può colpire ancora e siglare il suo decimo centro stagionale. Il portoghese sfrutta il corner di Falzerano per anticipare Barba e infilare di testa. Il Como sbanda e nel finale incassa anche il raddoppio con la sfortunata autorete di Cassandro.
L'Ascoli torna alla vittoria e in virtù dei risultati sugli altri campi raggiunge quota 22 punti scavalcando la Ternana e portandosi a due lunghezze di ritardo dal Sudtirol. Proprio gli altoatesini domenica prossima 4 febbraio arriveranno al Del Duca e qui l'Ascoli con un'altra vittoria avrebbe l'occasionissima di tirarsi fuori dalla zona rossa.
Il tabellino
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala; Abilgaard, Bellemo (dal 22' s.t. Chajia); Verdi (dal 14' p.t. Blanco (dal 22' s.t. Cassandro)), Cutrone (dall'8' s.t. Nsame), Da Cunha; Gabrielloni (dal 22' s.t. Baselli). Panchina: Bolchini, Vigorito, Solini, Iovine, Gioacchini, Ioannou. Allenatori: Roberts-Fabregas.
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Vaisanen (dal 46' s.t. Quaranta); Falzerano, Valzania (dal 41' s.t. Gagliolo), Di Tacchio, Giovane (dal 21' s.t. D'Uffizi), Celia (dal 41' s.t. Maiga Silvestri); Mendes, Rodriguez (dal 21' s.t. Streng). Panchina: Vasquez, Bolletta, Caligara, Adjapong, Milanese, Manzari, Nestorovski. Allenatore Castori.
Arbitro: Collu di Cagliari.
Marcatori: al 37' s.t. Pedro Mendes, al 44' s.t. aut. Cassandro.
Note – 5.127 spettatori (1.912 paganti, 3.215 abbonati), incasso non comunicato. Ammoniti Abilgaard. Bellemo per il Como, Bellusci, Giovane, Valzania, Streng per l'Ascoli. Espulso al 15' s.t. Odenthal del Como. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 3-5. In fuorigioco 1-1. Angoli 2-8. Recuperi: p.t. 7’, s.t. 6’.
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